Per la Confederazione Unitaria del Lavoro quello che ha elaborato la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio e presentato alle organizzazioni sindacali nell’incontro a Palazzo Begni di oggi pomeriggio, cioè la futura “Riforma Tributaria” è un progetto di legge assolutamente impresentabile e completamente da rigettare, soprattutto perché rappresenta un pesantissimo e inconcepibile inasprimento della pressione fiscale verso i lavoratori dipendenti e un notevole accanimento anche verso i pensionati.
In sostanza, questo progetto che la Segreteria di Stato ha avuto l’ardire di presentare, non solo non contiene nessuna traccia di equità fiscale, ma è addirittura peggiore del vergognoso testo uscito dalla Commissione Finanze nel maggio dello scorso anno, attraverso un vero e proprio blitz corporativo con cui era stato confezionato un progetto di riforma tributaria a esclusivo interesse delle sole categorie del lavoro autonomo.
Un blitz contro il quale la CSU aveva assunto posizioni durissime, e che era stato sostanzialmente superato grazie alla mobilitazione dei lavoratori e al ruolo molto determinato che CSdL-CDLS avevano svolto nel confronto con l’allora Segretario di Stato per le Finanze. Mobilitazione che la CSU non esiterà a mettere di nuovo in campo, su un progetto che è ancora peggiore.
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