“Gli esperti del Fondo Monetario Internazionale (FMI), al termine di due settimane di incontri con rappresentanti dell’economia e della politica sammarinese, hanno riconosciuto la resilienza dell’economia di San Marino. Nella sua analisi, il FMI ha sottolineato che, nonostante gli shock esterni negativi che hanno segnato le ultime annate – come il rallentamento economico regionale e l’aumento dei tassi di interesse – il nostro Paese ha saputo mantenere una traiettoria di crescita”.
Lo scrive Domani – Motus Liberi in un comunicato stampa.
“A giocare un ruolo chiave sono stati il modello economico diversificato di San Marino e la solidità del suo tessuto economico, anche nella fase post Covid.
DOMANI – Motus Liberi rivendica con orgoglio il ruolo centrale svolto nell’ambito delle politiche economiche della passata legislatura. Dal Governo, abbiamo infatti sempre lavorato per consolidare la stabilità economica e promuovere strumenti concreti nella direzione della flessibilità e della competitività, come ha dimostrato il nostro impegno su norme e progetti di prospettiva, che sono e restano tra le leve più importanti di attrazione di nuove attività economiche – progetto di digitalizzazione con AWS, nuove economie, nuovi sistemi di pagamento, norme innovative e di semplificazione, tra cui una vera e propria riforma di un intero settore con la nuova “Disciplina delle attività economiche” -. Questo in contrapposizione al lavoro di chi vuol far dipendere la crescita economica dall’aver fatto debito, dal percorso di Associazione all’Unione Europea come se fosse la panacea di tutti i mali o dalle disastrose norme sul mercato del lavoro”.
Aggiunge D-ML: “Le parole del Fondo Monetario sono una chiara attestazione del valore delle scelte operate durante il nostro mandato, dimostrando come la nostra visione di sviluppo economico si sia tradotta in risultati tangibili per i nostri cittadini e questo nonostante il costante impegno di chi ha lavorato solo ed esclusivamente per vanificare gli sforzi fatti a scopo di pura convenienza politica con gravi danni per il Paese.
Siamo convinti in ogni caso che non possiamo fermarci qui. Il futuro richiede visione e coraggio per affrontare le sfide che si profilano all’orizzonte. Le raccomandazioni avanzate dal Fondo Monetario sono chiare: il nostro Paese è chiamato a intraprendere riforme strutturali per mantenere la competitività dei propri settori strategici, rafforzando i progressi finora ottenuti e trovando nuove ricette per risolvere questioni nodali che la nuova maggioranza sta completamente sottovalutando o volutamente tralasciando.
DOMANI – Motus Liberi continua quindi a proporre un percorso di sviluppo basato su misure concrete, rappresentando l’alternativa a una maggioranza che si sta dimostrando incapace di restare al passo coi tempi. Le nostre priorità restano in linea con le indicazioni del Fondo Monetario, invero non difformi dalle linee di crescita indicate dal Prof. Draghi nel suo report dedicato all’Unione Europea: ridurre il debito aumentando la produttività.
In questo contesto, San Marino non può restare isolata. Al contrario, fiera e consapevole dei suoi grandi punti di forza – riconosciuti, come abbiamo visto, a livello internazionale -, dovrà perseguire nella sua politica di partnership con i colossi economici e tecnologici mondiali. All’insegna del confronto e della collaborazione con un universo che guarda quotidianamente al futuro, infatti, San Marino potrà avvalersi di conoscenze e investimenti che costituiranno un importante sostegno nel suo viaggio verso l’innovazione, accrescendo la competitività, la produttività ed un migliore sostegno alle fasce più deboli, ad una sanità gratuita e ad un contesto fertile per la crescita personale e professionale dei nostri giovani”.
DOMANI – Motus Liberi aggiunge di credere “fermamente che queste riforme e questo approccio politico siano fondamentali per ridurre la burocrazia e rendere ancora più funzionale il sistema.
Solo favorendo la crescita economica – lo diciamo da tempo – si possono garantire vere misure di sostegno al benessere sociale dei sammarinesi. Ora più che mai, San Marino ha bisogno di politiche serie e innovative, capaci di promuovere un vero sviluppo e guidare il Paese verso un futuro ancora più solido e a misura di cittadino, affidandosi a persone oneste e capaci di farlo”.