Nuovi sviluppi nella indagine relativa al ‘gruppo Anemone’ che a suo tempo venne collegato piuttosto frequentemente alla Repubblica di San Marino per un uso spregiudicato, da parte dei personaggi coinvolti, del suo sistema finanziario.
Si legge oggi su IlSole24Ore: La Guardia di Finanza ha contestato un’evasione fiscale da 166 milioni e fatture false per 38 milioni alle società del gruppo Anemone coinvolte nei lavori per il G8 del 2009 che si doveva tenere alla Maddalena ma poi fu spostato a L’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile. La verifica fiscale degli uomini del nucleo di polizia tributaria di Roma ha preso spunto proprio dalle indagini sui grandi eventi nelle quali sono coinvolti anche i fratelli Anemone. Al termine delle verifiche, sono state denunciate per reati fiscali 5 persone.
Leggi anche
San Marino nell’indagine Scajola
Le banche di San Marino come Ior e Banca delle Marche. La ‘cricca’
Appaltopoli