Con la firma dell’accordo del 26 novembre 2009 il governo della Repubblica di San Marino ha, di fatto, capitolato di fronte allo Stato di cui è enclave, l’Italia.
La visita del Ministro italiano per lo Sviluppo, Claudio Scajola,
avvenuta il 26 gennaio 2010, avrebbe ulteriormente aggravato questa sua condizione a leggere quanto riporta in un articolo ‘Orgoglio Sammarinese’.
Temo che i libri di storia sui quali studieranno i nostri pro-pronipoti possano riferire dell’incontro ufficiale di ieri come l’incontro fra il messo dell’Imperatore d’Italia e la Satrapia del Titano.
Come in ogni Satrapia che si rispetti, infatti, anche a San Marino verranno probabilmente concesse sia l’amministrazione autonoma della giustizia che la riscossione dei tributi, mentre quanto al resto sarà ben presto l’Impero a provvedere.
Come un ‘funzionario reale itinerante’ il Ministro Scajola ci ha onorati di una visita durante la quale ha affermato testualmente: ‘Il significato vero della visita di oggi per la quale sono venuto su suggerimento del premier Silvio Berlusconi, è levare l’impressione, amplificata rispetto alla realtà, di rapporti non positivi tra Italia e San Marino’.
Vedi l’articolo La Satrapia di Tremonti, ORGOGLIO SAMMARINESE