San Marino Oggi: Report Fmi al centro del dibattito. Nessun progetto nuovo alla ribalta / “Odg condiviso”, la proposta del Ps piace a Noi Sammarinsi /
Maria Luisa Berti favorevole al documento comune per dimostrare a Washington l’unità del Paese
Confronto aperto, intenso, a volte ripetitivo ma tutto sommato partecipato. I consiglieri si sono fatti carico delle recenti esternazioni del Fondo monetario sulla situazione sammarinese. Non tragica come quelle di altri Paesi ma neppure da sottostimare. La crisi c’è, tende alla crescita, occorre mettere mano a tanti aspetti socio-economici: “In primis le riforme: ce ne sono numerose sulla linea di partenza ma il governo ancora non abbassa la bandierina a scacchi”, l’accusa più abusata nel corso de dibattito. Una serie di interventi che grosso modo ripercorrono dati, suggerimenti e considerazioni ascoltate in precedenti dibattiti; Finanziaria inclusa.
Segno evidente che ancora in sostanza non si è fatto molto e che il Tavolo per lo Sviluppo in vita da oltre un mese ancora non ha fatto udire vagiti.
Ha aperto le danze il segretario Finanze con il report, appunto, rilasciato a fine visita dal Fmi. Due i punti base, equilibrio della Finanza pubblica e sviluppo del sistema bancario-finanziario. Due aspetti che hanno da sempre sostenuto il buono stato sociale sammarinese. A Claudio Felici ha fatto molto piacere ricordare come la delegazione Fmi abbia apprezzato tutto quanto evidenzia la sovranità e l’ indipendenza di San Marino rispetto all’Italia. Insomma, belle parole e tanti complimenti, ma guai a distrarsi. “C’è in atto una diminuzione del benessere che, se non affrontata a dovere, si rischia di arrivare ad un punto di non ritorno. (…)
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