San Marino. Dall’Osservatorio rifiuti dati non confortanti

San Marino. Dall’Osservatorio rifiuti dati non confortanti

Raniero Forcellini dell’Associazione Micologica Sammarinese e Alessandro Paoloni per Oasi Verde su quanto emerso finora nell’Osservatorio per i rifiuti.

Con l’art 25 della Legge di Sviluppo è stato istituito l’Osservatorio per la gestione integrata e sostenibile dei rifiuti. Tale Osservatorio, che ha tra i suoi componenti anche due rappresentanti delle Associazioni ambientaliste (Oasiverde e Micologica), si è riunito da Novembre a cadenza mensile con lo scopo di tracciare le nuove politiche della gestione dei rifiuti affinché siano più sostenibili da un punto di vista sia ambientale che economico. Ricordiamo che le stesse Associazioni, sin dal 2009 presso le varie Segreterie susseguitesi, si sono fatte promotrici di proposte concrete a favore del riuso e del riciclo, del porta a porta spinto e di tutte quelle pratiche già da tempo realizzate con successo presso alcuni comuni definiti “virtuosi”.

I dati non sono confortanti. A San Marino dal 2010 vengono raccolti e registrati i dati relativi all’esportazione dei rifiuti: si rileva che l’esportazione, e quindi i costi per San Marino sia per trasporto che per smaltimento, sono cresciuti. Si passa da un totale di 55.900 ton nel 2010, 58.700 ton nel 2011 fino a 60.500 ton nel 2012!

 

Leggi il comunicato congiunto

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