Si legge su La Tribuna Sammarinese: ‘raffreddati gli
entusiasmi del primo giorno, si cerca di correre ai ripari sulle cose non ancora fatte.‘
Ieri a San Marino il Congresso di Stato si è riunito per approvare un decreto d’urgenza per modificare – a quanto è dato a sapere – la regolamentazione vigente sui libretti al portatore.
‘Ma i valutatori sono molto severi e non dimenticano nemmeno uno dei punti (erano oltre 30) contestati alla Repubblica di San Marino. La domanda più insistente è stata quella relativa ai conti ‘non intestati’, chiamati in gergo classico ‘conti cifrati’, che sono ancora possibili fino al 2012 se applicati ai libretti di deposito e risparmio.‘
Commenta il giornale: ‘le banche sammarinesi, ormai abituate a vivere l’emergenza, si trovano quindi già questa mattina a dover rispettare nuove regole restrittive e ad iniziare da subito la campagna di informazione verso i clienti anonimi proprietari di libretti al portatore, indicando la cessazione del servizio.‘