Davide Rondoni nella “Tierra Magica”
della poesia
Il poeta romagnolo ospite del caffè
letterario sammarinese giovedì sera 27 settembre,
presso la caffetteria Il culto, World
Trade Center, sul tema: “L’amor muove…”
Ha
cominciato a scrivere poesie che aveva appena otto anni, e adesso che ormai
sfiora i cinquanta continua con immutato ardore.
Davide
Rondoni, forlivese di nascita, bolognese d’adozione, alla poesia ha dedicato
tutta la vita, con raccolte pubblicate nei principali paesi europei e negli Usa;
con corsi di poesia e letteratura presso le università di Bologna, Milano e
Genova; allo Iulm, a Yale e alla Columbia University. Ha fondato e dirige la
rivista “clanDestino”, è
opinionista di Avvenire, critico letterario de Il Sole 24 Ore, di
volta in volta opinionista anche sul Corriere della Sera.
L’opera che lo ha posto all’attenzione
della critica è Il bar del tempo (1999).
E’ abituato ormai da tempo a intessere
rapporti stretti con il pubblico, poiché dal 2006 conduce sull’emittente
televisiva TV2000 un programma di
poesia intitolato Antivirus, dove ogni puntata è dedicata a un autore.
Rondoni ne spiega la poetica, ne svela i maestri, ne legge pubblicamente alcuni
versi.
Eccezionale personaggio dunque per il
primo appuntamento autunnale di Tierra Magica, l’ormai noto caffè
letterario voluto dall’associazione culturale La Sammarina, che questa volta però si trasferisce da Borgo a
Dogana, presso la caffetteria Il Culto,
World Trade Centre, giovedì 27 settembre, ore 21.
Tema
della serata “L’amor muove…”.
I
poeti, infatti, sono quelli che ascoltano e dicono al modo in cui vien loro
dettato dentro, diceva il padre Dante. Padre, perché più di altri riconosceva
d’esser figlio, di appartenere, analogicamente, alla propria lingua, ai propri
scrittori, al proprio amore e al traditum
della propria civiltà, al suo vivo fuoco.. “Vostro sono” diceva alle Muse e, quindi, a quell’Amor che
tutto move a cui esse, per lui, danno
voce.
Angela Venturini