Corriere Romagna San Marino: Lonfernini: «Facciamo le primarie» /
Dc, a novembre si elegge il segretario ma il partito è in fermento
SAN MARINO. La Dc in fermento e, con il congresso atteso per fine novembre, è clima da campagna elettorale: le cordate si muovono già puntando all’ambitissimo posto da segretario, come a dare per scontato che Marco Gatti non vorrà ricandidarsi. Ma c’è chi spezza la musica e azzarda: «Facciamo le primarie». A dirlo è il presidente del partitone, Teodoro Lonfernini, anche segretario di Stato al Turismo che, sul futuro della balena bianca, si lascia scappare molto poco visto il doppio ruolo politico-istituzionale ma soprattutto il momento difficile per via delle Scalette. Le adesioni sono in calo, il consenso vacilla specie dopo i mesi di “attesa” (l’indomani dell’insediamento dell’Esecutivo), prima di dare il via libera alla vera e propria attività di maggioranza sui conti
pubblici. Si deve puntare ora a recuperare lo slancio perduto l’indomani del risultato elettorale. «L’avevo già proposto in vista dell’ultimo congresso: le primarie? Perché no: se organizzate bene a livello di sezioni e coinvolgendo la base completamente già dai prossimi giorni, per settembre potremmo avere il parere degli aderenti su chi possa essere il nuovo segretario del partito. Certo: ci vogliono persone che abbiano il coraggio di assumersi le responsabilità». Un invito, quello di Lonfernini, che sa più di monito. E allora, chi sono i candidati papabili? «Io? Al momento – mette le mani avanti Lonfernini -, posso solo dire di no. (…)
