Marco Podeschi, Democratici di Centro ( ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) fa alcune considerazioni riguardo a quanto sostenuto da Giancarlo Mazzuca , Pdl, su Il Resto del Carlino sulla ‘ricetta’ per salvare San Marino: casinò o parchi tecnologici.
Una opzione che, ‘molto ben vista da ambienti legati all’attuale maggioranza di Governo, darebbe il colpo finale al nostro Paese’.
Il Paese può essere salvato, secondo il Senatore, quindi dal gioco d’azzardo e dalla ricerca scientifica: un’ equazione molto interessante, soprattutto se proposta da un parlamentare italiano.
Costruire un parco tecnologico in uno Stato che non ha alcuna struttura votata alla ricerca, con le imprese che stanno fuggendo all’estero perché non più competitive, è una ricetta un po’ stramba per rilanciare l’economia; è come se dopo essersi infortunati alle gambe la riabilitazione iniziasse con la corsa.
E’ da tempo che si sente parlare in ambienti vicini alla maggioranza della volontà di ridurre il Paese a un protettorato italiano; volontà confermati ormai da fatti evidenti e anche dalle dichiarazioni del Sen. Mazzuca.
In questo mi pare ci sia un teorema sotterraneo che vorrebbe ridurre San Marino come la Cuba degli anni cinquanta: turismo, casinò e bordelli gestiti dal potente vicino americano.
Una sorta di porto franco, sotto stretta tutela politica, nel quale fare svolgere attività poco gradite.
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Democratici di Centro
Leggi l’articolo di Giancarlo Mazzuca, Il Resto del Carlino