La redazione economica di Fixing propone una analisi delle modifiche apportate al decreto lavoro: Tutte le novità dopo il passaggio in CGG. Le critiche degli industriali / Decreto Mussoni: inasprite le sanzioni / Aspetto positivo invece l’art. 25 bis, che introduce i Voucher formativi
Decreto Legge che ratifica – e modifica, in certe parti anche sensibilmente – il DL n.130 del 9 agosto 2011, il cosiddetto Decreto Mussoni, sul mercato del lavoro.
Come anticipato da Fixing nelle scorse settimane erano attese queste modifiche in fase attuativa, che puntualmente sono arrivate, in seguito al passaggio del provvedimento in Consiglio Grande e Generale.
La premessa è che il Decreto non costituisce la (indispensabile) riforma del mercato del lavoro, dunque si tratta semplicemente di un provvedimento mirato a eliminare alcune distorsioni del sistema in attesa di un intervento più profondo e, ci si augura, decisamente coraggioso. Prima di entrare nel dettaglio va registrato che così com’è oggi il Decreto ha sollevato in particolare le critiche dell’ANIS, che punta il dito sulla “mediazione al ribasso” intervenuta in corso d’opera a snaturare il provvedimento e che se la prende soprattutto con la decisione di trasferire alla politica, nello specifico al Congresso di Stato, la definizione dei limiti all’utilizzo di lavoratori frontalieri.
Ecco intanto gli articoli che sono stati sottoposti a emendamento ….