L’Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi esprime le proprie perplessità riguardo all’entrata in vigore della normativa legata alla certificazione obbligatoria dei ricavi tramite il circuito Smac, prevista a partire dal 1° gennaio.
Ovvio che oramai non ci sono i tempi per il prossimo 1° gennaio, ma il nostro auspicio e che tutti si possano rendere conto delle estreme difficoltà scaricate sugli operatori economici, quando, riconsiderando eventualmente le pressioni fiscali di coloro che utilizzano la SMaC, e limitando l’onere degli operatori alla certificazione dei propri ricavi con metodologie sostenibili e riscontrabili anche in altri Paesi, molte rigidità verrebbero a sparire senza intaccare i principi previsti dalla riforma tributaria.
E per questo, purtroppo, nella consapevolezza che nei primi mesi ci saranno disagi, difficoltà, tensioni e forse sanzioni assolutamente penalizzanti di un comparto che merita sostegno e rispetto e non attacchi e penalizzazioni, UNAS già dai primi giorni del 2015 si farà promotrice tra i cittadini sammarinesi di una specifica istanza d’arengo sul tema.
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