Belzeblu’ su La Tribuna Sammarinese: Democristiani e Socialisti
Il paradosso di questi due partiti che si inseguono e si abbracciamo ad ogni ‘stormir di fronda’ la
dice lunga sulla loro sintonia. Poi, alla fine di ogni collaborazione, trionfa il populismo tanto caro
alle forze cattoliche e le riforme tanto care ai socialisti restano annacquate. La compartecipazione
al potere dei due partiti ha sempre subito la massiccia e preponderante forza d’urto dello scudo
crociato, mentre a sinistra l’architrave portante è stata la capacità sistemica di essere debole non
solo per lotte personali, ma per un’endemica attitudine al suicidio politico. Si è venuta a formare
una diarchia politica tra due sistemi: uno vertebrato e quindi capace di muoversi con difficoltà per
affrontare i problemi del paese, l’altro invertebrato sempre capace ed imprevedibile nel penetrare
nel fortino da cui si determina la trasformazione politica e sociale del paese. Non v’è dubbio che
i due partiti sono in crisi, una crisi dettata da una nuova visione per la gestione del potere e dalle
difficoltà incontrate nell’armonizzare i programmi a lunga scadenza con le esigenze della modernità. (…)