Ancora una volta la Repubblica di San Marino viene associata all’eccessivo uso del contante (specie pezzi da 500) in Italia, con sospetto utilizzo per evasione fiscale e riciclaggio.
Baccaro Antonella di Corriere della Sera: Fisco.La riforma / Nel 91% delle transazioni / In Italia il primato dell’ uso del contanteI quattro quinti delle banconote da 500 euro presenti nel nostro Paese circolano in tre aree ben definite: i Comuni a ridosso del confine italo-svizzero, la provincia di Forlì, vicina a San Marino, e il Triveneto. Sono queste «le tre rampe di fuga dei capitali dal nostro territorio» individuate dallo studio sull’ esportazione illecita di capitali all’ estero, realizzato dalla fondazione Icsa e dalla Guardia di Finanza, presentato ieri alla Camera.
Il dato che fa più riflettere è che nel nostro Paese il 91% delle transazioni è ancora regolato in contanti, contro il 59% della Francia e il 65% della Gran Bretagna. Ma non solo: secondo la nostra Banca centrale, al 30 dicembre 2002 erano in circolazione 8,2 miliardi di banconote per un valore di 358,5 miliardi.
Nel 2011 il numero di banconote è cresciuto fino a 15 miliardi di pezzi (+83%), per un valore di circa 870 miliardi.