Il dibattito si infiamma in Consiglio sui decreti anti-Covid
I decreti anti-Covid sono tema caldo, non c’è dubbio. Ma il dibattito è tutto sommato, seppure acceso, propositivo. Poi nella replica, un po’ come faceva un tempo Gabriele Gatti quando sembrava che si potesse trovare una composizione, il segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta, alza la temperatura in sede di replica. Battezza buoni e cattivi, facendo comunque intendere che pure i buoni – cioè Libera – sono tali finché restano “sottomessi”, così facendo rimarca la sua ossessione per Repubblica futura; afferma che l’opposizione non fa proposte, mal digerisce il gioco delle parti e, uso alla strumentalizzazione quando era all’opposizione, addita chi è opposizione adesso di strumentalizzare, anche quando non strumentalizza. La linea pare questa dai banchi della maggioranza, Rete in particolare, anche perché la Dc interviene poco: quando l’opposizione critica, strumentalizza; quando dice qualcosa che non piace, fake news o “di cosa stiamo parlando?”. Pare non si sappia dire altro. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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