San Marino. Dichiarazioni Gentili, Rete: ‘Valentini deve rispondere in Consiglio’

San Marino. Dichiarazioni Gentili, Rete: ‘Valentini deve rispondere in Consiglio’

Il movimento Rete interviene sulle affermazioni del comandante della Gendarmeria Gentili riportate dalla stampa, tratte dall’ordinanza di custodia cautelare di Claudio Podeschi.

Gentili e il suo padrino politico Valentini, che lo ha voluto a San Marino e tanto lo ha difeso fino a rischiare una rottura coi colleghi di governo in occasione del rinnovo del suo contratto il primo dicembre scorso, devono rendere conto di quelle affermazioni e scusarsi con i sammarinesi perbene, che ci sono e sono tanti, ma evidentemente non vengono frequentati da chi indica San Marino come un paese in cui “nessuno vuole combattere il crimine”, un paese di “tutti complici”.

Pasquale Valentini deve rispondere in Consiglio di queste affermazioni, che confermano le voci che già circolavano da diverse giornate secondo cui lo stesso Gentili di fronte ai sottoposti si sperticava in attacchi a politici e magistrati, definendoli in alcuni casi banditi, in altri, come si evince, “gangster”! Pasquale Valentini ha il dovere di dimettersi e fare ammenda, oltre a chiedere le dimissioni spontanee e immediate di Gentili, onde evitare un licenziamento in tronco con demerito! (…)

Leggi il comunicato Rete

 

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