Retribuzioni insegnanti, governo torna sui suoi passi. Al 90% per maggio e giugno e 100% luglio e agosto
Con uno scarno comunicato la segreteria Istruzione ha fatto sapere, sabato, di aver raggiunto l’accordo con i sindacati circa la retribuzione degli insegnanti. Il governo, quindi, torna sui suoi passi dopo aver sostenuto in Consiglio la decurtazione degli stipendi fino al 30% in tempi di didattica a distanza, senza tra l’altro non pochi scivoloni e un acceso dibattito sul se avessero lavorato di più o di meno. Posizioni che avevano causato una sonora protesta dei docenti. Governo ritratta, dunque, i propri precedenti decreti e ripristina per maggio e giugno la retribuzione al 90% comprese le indennità per Scuola Elementare, Medie, Superiori e Cfp-Upal. 90% anche per le scuole dell’infanzia con il ritorno della didattica in presenza. Poi la retribuzione tornerà al 100% per i mesi di luglio e agosto. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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