Epifanio Troina interviene sul tema della gestione dei rifiuti: si esprime a favore della massima differenziazione (ancora più sulla riduzione
dell’utilizzo delle plastiche negli imballaggi), manifestando il suo disappunto per la metodologia fino a oggi utilizzata che ha portato a ‘scaricare’ i rifiuti della Repubblica prima nella discarica di Ginestreto e oggi
nell’inceneritore di Raibano/Coriano.
Senza entrare nel merito della metodologia di raccolta che è stata definita essere “porta a porta”, occorre che i rifiuti, una volta raccolti, vengano “gestiti” in territorio sammarinese senza gravare sulle popolazioni dei Comuni limitrofi che si caratterizzano invece per virtuosità. E benissimo fanno i cittadini di Coriano e Montescudo, e i loro massimi rappresentanti delle Giunte, a non volere che l’inceneritore di Raibano accetti i rifiuti esterni al loro territorio, così come apprezzo la presa di posizione netta e decisa del WWF a loro supporto.
A San Marino, le consulenze ci sono già state e sono state ben remunerate, gli elementi tecnici ed economici sono già disponibili, i tavoli e i gruppi di lavoro si sono già riuniti, la popolazione è già consapevole, anche grazie al proficuo lavoro di Agenda 21 e delle associazioni vicine, basta cincischiare, è ora di decisioni politiche nette, che non dissanguino le già esangui casse dello Stato! [c.s.]