San Marino. Disabilità intellettiva e relazione, il 25 marzo la Giornata nazionale

San Marino. Disabilità intellettiva e relazione, il 25 marzo la Giornata nazionale

25 marzo Giornata nazionale della disabilità intellettiva e/o relazionale

La Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale compie 10 anni: il 25 marzo 2017, si accendono i riflettori sulle condizioni di vita, le opportunità ed i diritti, ma anche le discriminazioni, che riguardano solo in Italia oltre 2 milioni di persone, ancora troppo spesso relegate all’invisibilità, per promuovere un messaggio volto ad affermare i principi e diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.
A tutt’oggi è prioritario diffondere la cultura della disabilità basata sui diritti umani e portando la collettività a contatto con una realtà che è molto distante da quella stereotipata che stigmatizza le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e cercando di sradicare così la convinzione, totalmente errata, che vede le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale solo come pesi.

Le realtà Associative legate alla disabilità che sono presenti nella Repubblica di san Marino dimostrano l’impegno e la volontà sempre più crescente di contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettiva e/o relazionale, e di influire in un modo del tutto nuovo sui cambiamenti socio-politici del nostro Paese. Questa giornata, che presto vorremmo che diventasse anche una ricorrenza nazionale per la nostra Repubblica, ci ricorda anche l’importanza del dialogo costante e delle reale collaborazione  con la politica e società civile, rappresentata dalle Associazioni, per raggiungere la vera inclusione delle persone con disabilità nel nostro piccolo Stato. Seguiranno altri incontri in cui cercheremo di lavorare tutti insieme e ci auspichiamo una partecipazione sempre più numerosa da parte di tutte le Associazioni e di tutte le forze politiche perché solo insieme è possibile promuovere il cambiamento che ci sta a cuore.

Le esperienze, i dati e le evidenze culturali e scientifiche, le tante buone prassi esistenti indicano chiaramente la necessità di sostegni personalizzati, precoci e tempestivi, ma soprattutto incardinati all’interno di un progetto globale di vita, che coinvolga l’intero nucleo famigliare, per garantire alle persone con disabilità intellettiva il rispetto dei diritti fondamentali in tutte le aree della vita: salute, scuola, lavoro, vita indipendente e di relazione. E proprio grazie a questi sostegni, insieme ad un cambiamento culturale ed alla presenza ed impegno costante da parte delle Istituzioni e della comunità tutta, è possibile squarciare il velo del pregiudizio e dello stigma che vede ancora le persone con disabilità come pesi e non come persone e cittadini che possono e devono portare un contributo nelle Comunità in cui vivono.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy