Giovanni Lonfernini, Consigliere Upr, è intervenuto ieri in Consiglio invitando la maggioranza a porre fine alle continue punzecchiature interne al Patto verificatesi in queste ultime ore (vedi anche i due duri interventi dell’ex Segretario alle Finanze Gabriele Gatti).
Giovanni Lonfernini, Upr: “Il compito dell’opposizione e criticare, anche aspramente, e controllare l’azione del governo, ma anche riconoscere l’operato quando vengono raggiunti traguardi per il bene del Paese. La firma rappresenta un punto di partenza imprescindibile, ma in Aula abbiamo assistito a molte punzecchiature, anche se è stata sostanzialmente riconosciuta la validità di questo passaggio. E altri due vanno ricordati: l’accordo con l’Italia sulle forze dell’ordine e l’istituzione della commissione Antimafia, che rappresenta un punto di elevazione del confronto politico e di non ritorno, auspicato dagli organismi internazionali. La strada della trasparenza è stata sempre condivisa in Consiglio.
L’uscita dalla black list è un passaggio fondamentale, ma gli effetti delle intese hanno un impatto sull’economia e sul tessuto sociale, i vantaggi competitivi si riducono, per cui serve un percorso che ne compensi gli effetti. Dobbiamo lavorare per ridisegnare il modello economico, per la Pa, per i rapporti con le parti sociali e gli organismi internazionali. L’opposizione ha tenuto un profilo responsabile in Aula, la parola baratro è stata usata dalla maggioranza ed è inutile scaricare l’incapacità di designare un progetto economico. La questione sociale sta emergendo, per cui serve un contesto leale, invece il governo si becca e non stende una trama comune. Spero ci sia un momento di riconciliazione”.
Vedi resoconto dibattito dell’Agenzia Dire Torre1