San Marino. Divieto di captazione delle acque

San Marino. Divieto di captazione delle acque

La Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo comunica che sono stati presi provvedimenti per impedire il prelievo idrico abusivo dal torrente di Canepa considerato al momento il sito più a rischio per la sopravvivenza della biodiversità fluviale e della fauna selvatica. Sono stati rimossi tutti i dispositivi abusivi (tubi di gomma, rubinetti, ecc.) che permettevano di captare agevolmente le residue e scarse acque del torrente da parte di cittadini che, crediamo, non si rendessero conto del danno ambientale che stavano generando.

Si ricorda a tutti i cittadini che fossero intenzionati a ricorrere a questo tipo di approvvigionamento idrico che è assolutamente proibito prelevare acque pubbliche da qualsiasi fosso e torrente senza l’autorizzazione scritta delle competenti autorità, quindi non solo dal torrente di Canepa ma anche da tutti gli altri torrenti della Repubblica.

In caso di flagranza di prelievo d’acqua, si consiglia di avere con sé l’autorizzazione scritta per non incorrere nelle sanzioni amministrative previste dal Codice Ambientale.

Tali provvedimenti sono stati adottati solo ed esclusivamente in funzione della difesa dell’ambiente e degli habitat naturali della flora e della fauna del nostro paese.

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