David Oddone di L’Informazione di San Marino: Ancora una donna investita sulle strisce a Dogana
Tragedia sfiorata lunedì sera a Dogana. Ancora sotto accusa gli attraversamenti a raso, ancora una donna investita sulle strisce pedonali. E’ accaduto intorno alle 20 a due passi dal confine. La solita dinamica: una badante dell’est che lavora presso un anziano che abita da quelle parti, doveva raggiungere l’altra estremità della strada, quando è sopraggiunta una moto che ha urtato la donna, “risparmiando” l’altra che attraversava con lei. Impatto violento, corsa in ospedale: se la caverà con frattura a gamba e avambraccio. Ricoverata con 30 giorni di prognosi è stata dimessa ieri.
Non è andata così bene a Maria Pasquini che proprio di lunedì – ma del 16 luglio scorso – è deceduta, sempre a Dogana, e sempre dopo un incidente sulle strisce pedonali. Sotto accusa nuovamente gli attraversamenti a raso sulla super strada.
Una strada su cui ci sono limiti di velocità ma che nella pratica è a scorrimento veloce, velocissimo. Così ogni volta che un pedone attraversa rischia la vita. E’ necessario dunque – lo chiediamo per l’ennesima volta – togliere immediatamente tutti gli attraversamenti e realizzare sovrappassi o sottopassi. (…)
La politica – responsabile della devastazione della Rimini – San Marino
denominata sammarinizzazione
– ha dotato sì la zona di Dogana di un sottopassaggio, ma a beneficio di un ente privato per un uso
privato. Vi si sono impegnati il secondo governo post giugno 2006 ed il governo attuale.
Sottopassaggio realizzato, dal governo
attuale, col pretesto dei lavori per la Strada
di Fondovalle o della vergogna. Cotanta trovata la si deve al concorso di Marino
Riccardi e Gian Carlo Venturini.
Riccardi quando rese pubblico che aveva autorizzato la Banca Agricola
Commerciale a scavare sotto la superstrada aveva promesso ben tre
sottopassaggi ad uso pubblico
OGGI
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo