San Marino Dogana.
Rapina a mano armata questa notte al bar tabaccheria (Ritrovo Lavoratori).
Due malviventi con passamontagna e pistola in mano.
Ancora non noto l’importo del bottino.
Messo a prova l’impianto di sorveglianza sul confine che dovrebbe essere da tempo attivo.
Comunicato della Gendarmeria della Repubblica di San Marino (ore 14): Verso le ore 23:50 di ieri, veniva segnalata telefonicamente una rapina in corso presso il “Ritrovo dei Lavoratori” di Dogana. Nell’immediatezza veniva indicato come un malvivente avesse minacciato i presenti nel locale tramite una pistola. La pattuglia della Gendarmeria, malgrado sia arrivata in pochi minuti sul posto, non e’ riuscita ad impedire l’allontanamento dei rapinatori, in considerazione del confine di Stato posto a ridosso dell’attivita’ in trattazione. La fuga e’ avvenuta tramite uno scooter in direzione di Rimini, uscendo appunto dal confine di Dogana. Prontamente venivano informate le Centrali Operative limitrofe (Carabinieri e Polizia di Stato). Veniva cosi’ diramata la targa CX 66736 dell’Aprilia mod. Atlantic (scooter), con due occupanti che indossavano caschi integrali di colore grigio.
Le ricerche del mezzo, sono state effettuate per l’intera notte, senza ottenere al momento riscontri positivi.
Il motociclo risulta essere stato rubato nella giornata del 17 febbraio 2015, nel centro di Rimini e denunciato ieri mattina.
La dinamica della rapina: entrati all’interno del locale, i due soggetti vestiti di scuro indossavano dei passamontagna e guanti; immediatamente uno dei due minacciava con un’arma il barista, al momento solo e dietro il bancone, facendolo sdraiare a terra. Quello con la pistola – modello semiautomatica – aveva un accento meridionale, probabilmente campano / siciliano. Anche l’altro pare avesse un accento del sud Italia. Mentre uno dei due si portava alla cassa per estrarre il denaro in contanti, il secondo rapinatore controllava l’eventuale ingresso di clienti. In quel mentre e’ sopraggiunto uno dei titolari del bar dal piano superiore, che valutata la situazione, dopo aver gridato e aver messo in fuga i delinquenti, risaliva al piano per dare l’allarme.
I due soggetti si allontanavano prontamente senza esplodere alcun colpo; nessuno dei malcapitati ha subito ferite, come non vi e’ stato contatto fisico tra le parti.
Non si esclude che l’arma fosse giocattolo, o comunque una fedele riproduzione.
Al momento non e’ stato quantificato da parte dei proprietari, l’incasso rapinato.
Le indagini sono tutt’ora in corso.