San Marino Oggi: Processo Biagioli verso le battute finali / Ma restano da sciogliere alcune eccezioni e il nodo del calcolo della prescrizione
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Domani infatti,
si terrà l’ultima
udienza, quella in cui sono attese le arringhe finali e
che poi lascerà spazio al giudice per la sentenza.
Ma sul tavolo ci sono ancora diverse questioni da
chiarire.
Innanzitutto, il giudice Gilberto Felici, prima di pronunciare
la sentenza dovrà attendere l’esito di un paio di
eccezioni sollevate dalla difesa.
Ma c’è anche un’altra questione di fondo da chiarire.
Ovvero il calcolo dei tempi per la prescrizione del
reato ipotizzato dall’accusa.
Poiché gli imputati sono due e con ruoli e incarichi
diversi nel momento in cui, secondo l’accusa, sarebbe
stato compiuto il reato, potrebbe infatti risultare
che almeno per uno dei due imputati (nello specifico
Carlo Biagioli) il reato ipotizzato sia già prescritto.
Ma il calcolo dei tempi, chiesto più volte dalla difesa,
sia prima della rinuncia al mandato dai precedenti
avvocati, sia dal nuovo – il difensore d’ufficio Dennis
Beccari – ancora non è stato eseguito. Il giudice infatti
ha risposto che si riserverà di calcolarlo in fase di
pronunciamento della sentenza.
Il nodo sta infatti
nell’esame di diverse variabili, sia per i tempi delle
perizie, sia nelle ricusazioni e anche per le numerose
eccezioni che hanno richiesto il pronunciamento dei
Garanti. Inoltre anche lo stesso capo di imputazione,
mai chiarito fino in fondo, lascerebbe aperti dubbi
interpretativi, con relativo e diverso ruolo, anche per il
calcolo della prescrizione. E così, prendendo in esame
una serie di aspetti, il reato ipotizzato potrebbe
essere già prescritto, secondo altri invece non ancora
e ci sarebbe addirittura un ulteriore anno di tempo
prima che ciò possa avvenire.
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Marino di N. Montebelli