RENATO DI NUBILA. Dopo la lettera di Eugenio Reffi, che fu tra coloro che scelsero la via dell’esilio negli Stati Uniti, per non subire le
condizioni umilianti di emarginato in patria con il Partito fascista al potere e con il suoPartito popolare ormai dissolto, non si fece attendere la risposta di don Luigi Sturzo, in data 15 novembre 1944.
“Egregio Signor Reffi, sono lietissimo di far la sua personale conoscenza. Può venire qui domenica prossima (19 Nov) verso le 5 pm? Può telefonarmi (…) Cordialmente Luigi Sturzo” (…)
Tratto da L’informazione di San Marino