SAN MARINO. Dopo il caso del Generale Gentili e le dichiarazioni di quest’ultimo, vista la situazione politica del Paese, “intendiamo dunque lanciare un appello ai tanti che ai partiti hanno prestato il proprio impegno e che dai partiti sono stati traditi, alle nuove formazioni politiche, alla parte sana dei sindacati, delle associazioni di categoria, dei movimenti d’opinione e dell’associazionismo, ai disoccupati, ai giovani senza futuro, a chi investe tutto nella propria attività, ai dipendenti pubblici disconosciuti nel merito, a tutti quei sammarinesi che vogliono il proprio bene e il bene anche degli altri: impegniamoci a costruire una grande coalizione sociale, una pratica politica comune che rimetta in piedi la Repubblica e le apra un nuovo corso“. Luca Lazzari, Lazzaro Rossini, Augusto Gasperoni difendono, fra le altre cose, il lavoro del Tribunale e lanciano questo accorato appello al Paese, contro – come recita una nota odierna – lo “stato di grazia”, contro il qualunquismo politico, contro “il patto di impunità stretto dalla vecchia politica contro tutto e contro tutti, ma soprattutto contro il Tribunale“.
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