SAN MARINO. Bene per l’arrivo della farmacia – sottolineano la Giunta di Castello di Fiorentino e la Parrocchia di Fiorentino in una nota congiunta – ma è ingiusto sventolare bandiere. Dopo trent’anni di tentativi e richieste, arriva infatti la farmacia a Fiorentino, ma sembra non senza polemiche.
La Giunta di Castello e la Parrocchia di Fiorentino, rispettivamente anima Istituzionale e spirituale della nostra realtà, sentono di dover esprimere congiuntamente i complimenti alla nostra comunità tutta per la caparbietà con cui ha portato avanti il progetto dell’apertura della Farmacia. Una caparbietà lunga trent’anni fatta di raccolta firme, Istanza d’Arengo e continue richieste che ci vede oggi uniti con soddisfazione.
A malincuore dobbiamo comunque fare un richiamo ai valori comunitari ed etici ai nostri cittadini, in particolare a coloro che si arroccano l’esclusività dei meriti, pur non essendo entrati in gioco in questa fase cruciale e delicata dell’avvio del progetto.
In tanti hanno apportato il loro contribuito, sventolare bandiere è ingiusto nei confronti di tutti coloro che con umiltà non inneggiano a meriti, ma condividono i risultati. Non è certo nei bar, dalla parrucchiera o tramite lettere che si ricerca e trova la verità, la verità sta nei fatti che dimostrano quanto una comunità sa essere efficace solo se unita e solidale.
Citando una frase di Papa Francesco concludiamo dicendo che la vanità non solo ci porta lontano da Dio: ci rende ridicoli.
Comunicato Stampa
Giunta di Castello Fiorentino Parrocchia di Fiorentino
IL CAPITANO IL PARROCO
Daniela Giannoni Don Ivano