San Marino. Dubbi sull’operato Commissione per le politiche territoriali. L’Informazione di San Marino

San Marino. Dubbi sull’operato Commissione per le politiche territoriali. L’Informazione di San Marino

Come rileva Antonio Fabbri, la gestione del territorio è un tasto assai dolente e molto, molto oscuro. L’antimafia ha reso noto pubblicamente, con la relazione, la vicenda dell’ex Symbol, il quale rappresenta un esempio lampante della modalità di gestione del territorio da parte dell’organismo statale preposto al controllo e alla gestione del suolo sammarinese.

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Antimafia scoperchia le procedure opache nella gestione del territorio /
Scarsa trasparenza di progetti, procedure e di chi le attua. Nessun sito pubblico riporta lo storico dei membri della commissione urbanistica

(…) I dubbi vengono esplicitati nella trattazione della vicenda dell’ex Symbol. In particolare la commissione riferisce della anomalia che “alcuni dei membri della Commissione Urbanistica, che ha approvato in prima ed in seconda lettura il Piano Particolareggiato della zona R217 di Domagnano, sono a vario titolo emersi nell’indagine quali soggetti economicamente interessati all’operazione”.

Ecco che cosa era successo secondo la ricostruzione della commissione. “In data 21 settembre 2005, fra (omissis) e la società (omissis), veniva stipulato atto di compravendita, relativamente al bene immobile di cui sopra, dal notaio Livio Bacciocchi. Il prezzo complessivo di vendita veniva stabilito in euro 5.722.220,00.

In data 5 maggio 2005 la Commissione Urbanistica approvava in prima lettura il Piano Particolareggiato della Zona R2 17 Domagnano indicando prescrizioni in riferimento al fabbricato ex Symbol. In data 8 luglio 2005 la Commissione Urbanistica approvava in seconda lettura il Piano Particolareggiato della Zona R2 17 Domagnano modificando l’altezza del comparto a monte che passa da 6 mt. a 9,50 mt., ed il vincolo di allineamento dal centro della superstrada che
passada25mt.a20mt.

In data 11 gennaio 2006 la Commissione Urbanistica ha autorizzato il progetto architettonico dell’immobile ex Symbol prevedendo la cessione in favore della Ecc.ma Camera di porzioni di terreno destinate all’allargamento della Strada Maccallana ed all’ampliamento dell’area ex ferrovia.

In data 23 luglio 2007 il Congresso di Stato autorizzava la convenzione con la società (omissis) per l’area. In data 12 dicembre 2007 la Commissione Urbanistica prendeva atto in merito a una richiesta dì chiarimenti sull’altezza degli edifici.

In data 31 marzo 2009 l’Ufficio Urbanistica respingeva la pratica di variante in corso d’opera dell’immobile ex Symbol, per difformità rispetto al Piano Particolareggiato della Zona R2 17 Domagnano approvato in seconda lettura.

In data 27 maggio 2010 l’Ufficio Urbanistica approvava la pratica di variante in corso d’opera relativamente dell’immobile ex Symbol. Nel corso delle audizioni testimoniali emerge che l’avv. Livio Bacciocchi risulta, fin dall’acquisto dell’area, garante di tutta l’operazione, anche se la stessa non fu direttamente finanziata da Fincapital”.

Tutta questa vicenda pone un problema di trasparenza.

Non è possibile, infatti, ad oggi reperire su qualsivoglia sito dello Stato chi siano i membri della commissione urbanistica. Tanto meno lo storico di coloro che negli anni hanno fatto parte di questo organismo di gestione del territorio oggi chiamato, appunto, Commissione per le politiche territoriali.

Chi si è preso la briga di fare un elenco dei membri della Cu negli anni, seppure non ufficiale, è Marino Cecchetti che lo ha pubblicato sul sito www.libertas.sm (…)

 

 


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