L’Informazione di San Marino: “Rete tratta a pesci in faccia le consigliere dimissionarie”
Non si è fatta attendere la presa di posizione di Rete alle dimissioni delle consigliere Sandra Giardi e Grazia Zafferani, tramite una nota non inviata alla nostra testata, inserita da tempo dal movimento per l’equità e la trasparenza in una lista di proscrizione. Ne diamo comunque contezza per dovere di informazione. Nella nota, Rete tratta a pesci in faccia le due consigliere, già fondatrici del movimento, sottolineando come “abbiano deciso di non rispettare l’impegno, che prevede che i voti dei singoli siano del movimento, come sempre sottoscritto consapevolmente dal 2012 da ogni candidato sul proprio onore, quindi di rinunciare a ogni carica assunta grazie a esso, inclusa quella di consigliere, qualora si intendesse non far più parte del gruppo politico. informale vincolo, posto a fondamenta dei valori del movimento (…); pertanto la loro scelta evidenzia una presa di distanza non solo dai principi cardine del movimento, ma anche dalle posizioni da loro sempre assunte in seno allo stesso”. Rete spiega come queste dimissioni arrivano dopo una fase che dura da tempo, e le definisce con non troppa eleganza “questo grottesco epilogo di mezza estate”, dopo la creazione – scrive – “di una ‘dialogante’ corrente interna”. Il partito di governo, a proposito della scelta delle due dimissionarie spiega di non “comprendere le reali motivazioni che l’hanno determinata: tanto nell’analisi delle molteplici e spesso indecifrabili missive quanto nei colloqui, non sono emersi precisi punti di dissenso politico, ma semplici difficoltà relazionali interne”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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