San Marino e il crocifisso di Michelangelo. Balestrieri spiega la sua posizione

San Marino e il crocifisso di Michelangelo. Balestrieri spiega la sua posizione

L’Informazione di San Marino: Balestrieri scrive al nostro giornale “Il Cristo è di tutti”

Attraverso una lunga mail inviata
al nostro giornale Hugo
Balestrieri
spiega la sua situazione
processuale, visto che per
l’Italia è un latitante: “Io sono
sempre rimasto qui a casa mia
a disposizione delle Autorità
del mio paese (Usa) e di quelle
italiane del Consolato Generale
d’Italia alle quali mi sono
presentato immediatamente.

[…]

Nel lontano Ottobre 2009 ho
consegnato varie copie del mio
dettagliato rapporto sugli anni
che vanno dal 2006 al 2009 alle
autorità Italiane e del mio Paese.
Una versione declassificata
con documenti/eventi apparsi
sulla stampa .

[…]

Tuttavia va qui
precisato che la scultura lignea
è ‘nata’ come me in Toscana,
ma da lì se n’è andata prima che
l’Italia divenisse uno Stato. La
scultura, rinvenuta nel Libano
è stata portata nella Repubblica
di San Marino da un suo
Ambasciatore
. Quindi cosa
c’entrano le organizzazioni dei
beni culturali di paesi sovrani
quali Italia o gli Stati Uniti che
considerano un paese anch’esso
sovrano come la Repubblica
di San Marino ‘paese estero’. I
beni culturali lascino la cosa al
Titano, la Farnesina ed al Dipartimento
di Stato o meglio alle
organizzazioni culturali legate
ai Rotary di San Marino, Roma
e New York”.

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