Oggi incontro fra San Marino ed Italia a livello tecnico a Roma presso l’Agenzia delle Entrate per esaminare la questione dell’abolizione del rappresentante fiscale delle aziende sammarinesi in territorio italiano, a seguito della applicazione della nuova normativa europea sull’Iva.
Lo ricorda La Tribuna Sammarinese.
‘ Dal 1 gennaio 2010 in Europa
e quindi in Italia, le fatture dei fornitori non indicheranno l’Iva.
Quando
la questione riguarda un cliente che ha una partita Iva, non succede nulla per
San Marino, dato che già in passato molti clienti preferivano ricevere fattura in
esenzione. La questione si fa complicata quando il cliente della ditta sammarinese
non ha la facoltà di depositare l’imposta.
Chi pagherà l’Iva in questo caso?
Come potranno le imprese sammarinesi continuare a vendere a privati consumatori
finali o a enti che non dispongono di una partita Iva?
La soluzione non
potrà essere quella del rappresentate fiscale, perchè la direttiva ne prevede l’abolizione.
Ecco allora diventa indispensabile l’incontro che si tiene oggi a Roma
presso l’Agenzia delle Entrate con i tecnici dell’Ufficio Tributario di San Marino
chiamati a trovare una soluzione che non renda impossibile per le aziende
sammarinesi avere clienti privati o non commerciali in Italia.
I dottori commercialisti di San Marino
hanno previsto per giovedì prossimo una riunione
per valutare le decisioni che oggi verranno adottate a Roma.‘