San Marino e Italia. La pace di Scajola

San Marino e Italia.  La pace di Scajola

Secondo Claudio Antonelli di Libero, è ‘scoppiata’ la pace fra la Repubblica di San Marino ed Italia. Pace siglata ieri proprio a San Marino dal Ministro italiano per lo Sviluppo Claudio Scajola
presentatosi come inviato,
del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

L’Italia per farsi perdonare dello scudo fiscale cui sarebbe stata costretta da quei cattivoni del G20 di Londra offre … un aeroporto.

L’aeroporto di Rimini diviene anche aeroporto di San Marino. E così guadagna l’internazionalizzazione.

Questo l’incipit dell’articolo: ‘Avere un aeroporto è in fondo il chiodo fisso di San Marino. Lo scorso marzo il segretario della Repubblica del Titano, Gabriele Gatti, si disse pronto a intraprendere nuove strade sul fronte dello sviluppo economico. Già all’epoca l’obiettivo era salire dal 5% aI 25% nella società che gestisce lo scalo romagnolo oltre ad entrare con una quota significativa pure nella holding della Fiera di Rimini. Per sviluppare la ricerca nell’economia verde e le energie rinnovabili San Marino annunciò l’intenzione di avviare un parco scientifico tecnologico. E al posto del turismo mordi e fuggi, qualcosa di più strutturato.

Ma quello che più conta resta la possibilità di atterrare a San Marino. Uno scalo per andare in giro per il mondo senza tante barriere tricolori. E così durante tutta la bufera per la trasparenza fiscale, durante le indagini del Moneyval e le trattative serrate tra Tremonti, Draghi e le casse della Banca centrale del Titano per fissare i paletti dello scudo fiscale, l’aeroporto è rimasto sempre come un faro nella nebbia. Come un obiettivo da raggiungere per il rinascimento del Titano.

Leggi l’articolo di Claudio Antonelli, Libero

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