San Marino e relazione antimafia. Roberto Galullo respinge ogni accusa. Ed insiste

San Marino e relazione antimafia. Roberto Galullo respinge ogni accusa. Ed insiste

Roberto Galullo di IlSole24Ore  (blog Guardie o ladri) respinge risolutamente l’accusa o il semplice sospetto di aver manipolato mai alcunché e tanto  mento – sarebbe il colmo! –  una relazione antimafia che è – o è destinata a diventare – di dominio pubblico.  Lo fa in riferimento diretto al governo di San Marino che ieri in un comunicato non era stato tenero nei suoi confronti, fino davvero a far balenare che gli stralci del documento pubblicati non corrispondessero all’originale. 

Questi gli argomenti  ed i passi in questione:

Banca
Centrale di San Marino? I vertici espressione dei vigilati. Antimafia

San
Marino sia posto sotto il controllo diretto di Bankitalia. Antimafia

Ribadisce Galullo: Posso sbagliare in buona fede ma mai e poi mai potrò essere attaccato sul fronte della correttezza, imparzialità e autenticità pura e cristallina delle informazioni rese.

Ieri Galullo aveva risposto al comunicato del governo sammarinese con  un
salace commento

Oggi rincara la dose pubblicando un altro stralcio del documento dell’antimafia (relativo all’anno 2011),  riguardante la delicata questione del segreto bancario o, comunque, dello scambio di informazioni fra Stati in materia finanziaria.

E come notazione conclusiva in siffatta direzione, possono menzionarsi le complesse interlocuzioni, tuttora in atto, fra l’Italia e la Svizzera, nonché la Repubblica di San Marino, finalizzate ad una concreta collaborazione in materia bancaria e finanziaria e al superamento delle storiche barriere legate al segreto bancario, tante volte opposto, anche in relazione a complesse ed importanti investigazioni giudiziarie. Il delicatissimo tema della trasparenza in materia di finanza internazionale sembra infine, pur assai faticosamente, farsi strada, anche alla luce della pesante crisi finanziaria ed economica, che coinvolge in termini allarmanti quasi tutti i paesi. Ed è superfluo rimarcare come tale tema rappresenti un autentico punto di svolta per ogni questione destinata a transitare lungo il percorso – auspicabilmente sempre meno tormentato ad ogni latitudine – della collaborazione internazionale. Realismo vuole che si sottolinei, peraltro, come neppure nell’anno di riferimento, i rapporti in tal senso con la Repubblica di San Marino abbiano registrato consistenti e significativi sviluppi in positivo. Sul punto, peraltro, sono evidenziati e riportati gli elementi di cognizione e di riflessione del caso nelle relazioni dello scrivente in tema di partecipazione della Dna al Comitato di Sicurezza Finanziaria ed in materia di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette”.

Il Governo di San Marino non ne esce bene.

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