San Marino e Rimini assieme per comuni opportunità di sviluppo partendo dall’aeroporto di Miramare

San Marino e Rimini assieme per  comuni opportunità di  sviluppo partendo dall’aeroporto di Miramare

Con l’accordo sull’aeroporto di Miramare che ieri sera Franco Frattini, Ministro degli Esteri, e Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, hanno firmato per l’Italia e la Repubblica di San Marino, Rimini e San Marino possono cominciare ad esplorare nuove opportunità di sviluppo basate appunto sulla internazionalizzazione di tale aeroporto. Una chance, quella della internazionalizzazione, che potrebbe fare la differenza rispetto ad altri aeroporti del Centro Italia e costituire il volano per la ripresa dell’economia, non solo nel settore turistico, sammarinese e riminese.
Scrive Monica Raschi su Il Resto del Carlino: ‘di fatto, con il nuovo accordo, la Repubblica di San Marino può iscrivere nel suo registro aerei da trasporto, questo significa che può avere una o più compagnie di bandiera, quindi decidere rotte commerciali, naturalmente con un occhio attento al mercato e allo sfruttamento di quello che è già un bacino potenziale per le aree romagnole e marchigiane. Da non dimenticare i vantaggi che possono derivare dal potenziamento del traffico merci, con un’area doganale che sarà tutta sammarinese.

E’ naturale che la conseguenza di tutto questo — almeno a livello potenziale — è un più che notevole aumento del numero di passeggeri e di merci in arrivo e in partenza dall’aeroporto internazionale Fellini. Che a questo punto pensa anche di collocarsi su qualche interessante hub europeo: città potenzialmente appetibili Vienna o Monaco. O forse tutte e due.
Effettivamente cominciano, con tale accordo, a concretizzarsi
alcune attese di Rimini verso San Marino.

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