San Marino Oggi: Crisi, chiuse 434 aziende nell’ultimo anno / Male immobiliari e commercio: maggio nero / Anche il turismo va male: -10% Cala pure l’occupazione e a farne maggiormente le spese sono i lavoratori frontalieri
Crisi, chiuse 434 aziende nell’ultimo anno. In realtà, rispetto al trend decrescente registrato negli ultimi mesi, la flessione di produttività sta rallentando: tra aprile e maggio scorsi, “solo” due le ditte che hanno abbassato le serrande. Questo, secondo i dati diffusi dall’Ufficio di programmazione economica e statistica. Al 31 maggio, il saldo è di 5.797 imprese. Nell’ultimo anno, i settori che hanno registrato il maggior decremento sono di certo le attività immobiliari e le ditte d’informatica (247 unità in meno); le imprese di commercio (-55); quelle attive nei trasporti e nelle comunicazioni (in 17 quelle chiuse), e costruzioni e impianti (sempre 17 in meno). Calano anche i lavoratori, come confermano i dati diffusi anche un paio di giorni fa dalla Csu che ha dato notizia di 85 licenziamenti in pochi giorni. Al 31 maggio scorso, sono 19.663 i lavoratori, con una flessione rispetto a maggio 2010 di 557 lavoratori. Nel corso dell’ultimo anno il settore privato e il settore pubblico hanno registrato una diminuzione, rispettivamente di 479 e 78 lavoratori dipendenti. Anche i lavoratori indipendenti sono diminuiti di 10 unità.
In costante aumento, di contro, la popolazione: 200 persone in più hanno scelto il Titano nell’ultimo anno. La popolazione residente al 31 maggio scorso è di 31.978 unità, 30 in più rispetto ad aprile. La popolazione presente, che rispetto alla popolazione residente comprende anche le persone con permesso di soggiorno, è pari invece ben a 33.329 unità, 27 in più rispetto al mese precedente e 186 in più rispetto a maggio dello scorso anno.