San Marino Oggi: “Il manifesto elettorale del Psd conferma che San Marino é già nel baratro, chi ce l’ha portato?” /
Upr: “Intesa per il Paese é coesa, Bene comune invece é sfilacciata” /
Unione per la Repubblica apre la campagna elettorale attaccando gli avversari
Partita la campagna elettorale con le prime bordate sparate ad alzo zero sulla concorrenza alla caccia della gestione del Paese. Il primo colpo è di ‘Intesa per il Paese’. Semplice il ragionamento: “La coesione é un punto di forza, la nostra forza. ‘Bene comune’, gli altri hanno invece grossi problemi di sintesi politica”. Dunque per uscire dall’impantanamento in cui si trova il Paese la ricetta è fin troppo semplice “Upr come unica alternativa possibile all’ultimo governo”. Lo hanno ribadita a più voci gli esponenti dell’Unione per la repubblica, tutti partendo da un semplicissimo slogan “Il cittadino al centro di ogni scelta” quindi una esemplificazione dell’importanza di questa tornata elettorale “Voto decisivo per il futuro della Repubblica”.
A lanciare il primo sasso è stato Nicola Selva seguito a ruota dall’ex segretario Gian Marco Marcucci: “La disoccupazione, dipende solo dalla mancanza di lungimiranza del precedente governo”. Sempre la stato sociale piatto forte dell’Upr: “a rischio di precipitare trascinandosi dietro ancor più forte di quanto non stia già facendo frontalieri, giovani e donne”, aggiunge Pier Marino Mularoni che aggiunge: “Via le tasse introdotte dal vecchio governo e le spese inutili; più incentivi alle imprese; più sammarinesi nei posti chiave nelle istituzioni; più responsabilità alle giovani leve favorendo nuove professionalità”. (…)
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