San Marino. Primo sondaggio elettorale (effetto Roma?) in vista dell’appuntamento del 20 novembre prossimo, per il quale si stanno formando le coalizioni e stanno prendendo posizione partiti e movimenti.
Ne riferisce dettagliatamente L’Informazione di San Marino.
(…) Il sondaggio dell’istituto demoscopico ha preso in considerazione tre schieramenti: Dc-Psd- Ps, Ssd-C10-Repubblica Futura, Rete-MdSi.
Quello che impressiona è il tracollo della colazione a trazione democristiana che otterrebbe il 14% dei consensi, contro il 21% e 22% delle altre due coalizioni, con un 1% in più a favore della coalizione Rete-MdSi.
Ma ancora più impressionante è l’elevatissima percentuale di indecisi che si attesta al 43%.
E’ esattamente quello il bacino di consensi che le forze politiche dovranno convincere di qui al 20 novembre. Posto che comunque, visto il distacco che viene manifestato dalla politica, non è da escludere che buona parte degli indecisi possa rimanere tale.
Non è neppure escluso, seppure i giochi appaiano ormai fatti, che alla luce di questi dati ci possa essere un ripensamento da parte di chi ancora è titubante se fare parte di un gruppo vincente piuttosto che di un gruppo che rischia di uscire sconfitto.
I sondaggi nella Repubblica di San Marino suscitano, come del resto in altri luoghi, forti reazioni. Così nel 2008 come si può verificare da articoli del 2 ottobre e del 3 ottobre. Nel luglio 2009 ci furono polemiche su un sondaggio ad elezioni avvenute. Fece discutere pure un sondaggio ‘misterioso’ a ridosso delle elezioni del 2012. Allora ci provò pure Priscilla a fare delle domande.