San Marino. Eurovision, i pareri di Victoria dei Måneskin, Malgioglio e Corsi prima della finale

San Marino. Eurovision, i pareri di Victoria dei Måneskin, Malgioglio e Corsi prima della finale

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rai alla vigilia della finale della 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest, a cui prenderanno parte i Måneskin per l’Italia e Senhit con Flo Rida per la Repubblica di San Marino.

A guidare il pubblico italiano nella serata finale dell’Eurovision Song Contest, in programma sabato 22 maggio alle ore 21, saranno l’attore, comico, conduttore televisivo e radiofonico, showman e membro del Trio Medusa, Gabriele Corsi, e il cantautore, paroliere e personaggio televisivo Cristiano Malgioglio che, dagli studi Rai “Fabrizio Frizzi” di Roma, commenteranno dalle ore 20.40 la diretta su Rai1 trasmessa dall’Ahoy Rotterdam nei Paesi Bassi.

I Måneskin, band rock italiana, hanno raggiunto la notorietà nel 2017 dopo aver partecipato all’11ª edizione del talent show musicale di Sky “X Factor” ed essersi classificati secondi, mentre quest’anno hanno vinto la 71ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Zitti e Buoni”, con cui rappresenteranno l’Italia alla finale dell’evento musicale più importante al mondo.

All’atto conclusivo dell’Esc 2021 sarà presente anche la Repubblica di San Marino, rappresentata da Senhit e Flo Rida con la canzone “Adrenalina”, dopo aver ottenuto la qualificazione ieri sera assieme ad altri 9 Paesi partecipanti alla seconda semifinale della kermesse canora internazionale.

Ecco le risposte rilasciate da Victoria dei Måneskin, Malgioglio, Corsi alle domande poste dalla redazione di Libertas.sm durante la conferenza stampa di oggi della Rai.

Victoria De Angelis, bassista dei Måneskin, ha dichiarato: “Ci sono piaciuti gli Hooverphonic, che rappresentano il Belgio quest’anno all’Esc: riteniamo molto bella ed elegante sia la performance che la canzone ‘The Wrong Place’. Riguardo noi, cerchiamo di non vederci come rappresentanti del rock italiano: ci sentiamo semplicemente di essere noi stessi e di suonare ciò che siamo, ci piace e ci rappresenta. Per noi non ha questa grande importanza essere classificati come band rock, pop o di altro genere musicale. Ci ha fatto molto piacere vedere che nessuno degli altri Paesi si aspettava dall’Italia un brano come il nostro. Per noi è bello rappresentare il fatto che in Italia ci sono molti altri artisti e tipi di musica, come ha già fatto Mahmood nel 2019”.

Cristiano Malgioglio ha detto: “All’Eurovision Song Contest ci sono davvero canzoni straordinarie con voci bellissime. Io tifo per i Måneskin perché mi piacciono, è un tipo di musica che io adoro anche se la mia cultura musicale è tipicamente latina. Ascolto tutto quello che c’è in circolazione, mi piacciono i cantanti e le canzoni di oggi. Mi ha commosso molto, devo essere sincero, l’esibizione del Portogallo ieri sera: sono stati veramente meravigliosi i suoi artisti, The Black Mamba, perché hanno qualcosa di diverso rispetto agli altri. Diciamo che sono troppo normali con un genere musicale un po’ blues e ‘Love is on my side’, il primo brano in 52 partecipazioni del Portogallo all’Esc ad essere cantato interamente in lingua inglese. Loro mi piacciono come mi è piaciuto il loro connazionale anni fa Salvador Sabral, vincitore dell’Esc nel 2017: l’ho incontrato e ho scritto l’adattamento in lingua italiana della sua canzone ‘Amar pelos dois’ per farla cantare a Mina ma alla fine, grazie a Caterina Caselli, l’ho data ad Arisa che l’ha interpretata benissimo. La Russia, attraverso Maniža e la sua canzone ‘Russian Woman’, ha lanciato un messaggio molto importante ed emozionante anche per quanto riguarda la lotta all’omofobia. Vorrei che il presidente della Russia, Vladimir Putin, fosse più sensibile su questo tema perché dobbiamo essere tutti liberi di amare chi vogliamo. Bisogna seguire la finale di domani sera e ascoltare tutte le canzoni: penso che sbalordiranno tutti assolutamente!”.

Gabriele Corsi ha affermato: “Sarebbe abbastanza facile, per me, dire che mi piace quest’anno la Finlandia, rappresentata dai Blind Channel con la canzone ‘Dark Side’, che sono stati contrapposti ai Måneskin in tutti i modi in questi giorni essendo anche loro una rock band. Personalmente mi commuove sempre tantissimo l’esibizione della Russia, rappresentata da Maniža, per il significato della sua canzone: in ‘Russian Woman’ c’è un urlo di ribellione e di grande femminismo. Vado pazzo anche per l’Ucraina, rappresentata dai Go_A con il brano ‘Šum’, ma penso che sia meglio non fare previsioni sulla finale di domani sera. Va guardata la serata nella sua completezza perché ogni numero ha una sua particolarità. Infine, mando un grande abbraccio all’Islanda, molto interessante dal punto di vista radiofonico con il pezzo musicale ’10 Years’, perchè nemmeno domani sera potrà esibirsi dal vivo a causa di un membro dei Daði & Gagnamagnið risultato positivo al Covid-19”.

 

ANDREA LATTANZI

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