San Marino fa sistema nell’agroalimentare !

San Marino fa sistema nell’agroalimentare !

Comunicato stampa

Al termine dalla giornata di lavoro i risultati del workshop sul sistema agroalimentare sammarinese, organizzato dal Consorzio Terra di San Marino, con il patrocinio della Segreteria al Territorio e con la collaborazione dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole. In una realtà dove il 90% delle produzioni agroalimentari sono commercializzate dalle cooperative può sembrare strano parlare di sistema, ma di fatto è un sistema vero e proprio quello che caratterizza il comparto agricolo sammarinese, che parte dall’area amministrativa-pubblica, passa per l’ area produttiva, quello delle cooperative, fino ad arrivare alla commercializzazione, pubblicizzazione, ed infine alla distribuzione . Queste le conclusioni del convegno tenutosi al Kursaal dove il moderatore, Dott. Leonardo Lonfernini, dirigente dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole, ha esordito ponendo ai relatori intervenuti e al pubblico presente in sala “si può parlare a San Marino di un sistema agroalimentare? Ha ancora un senso parlare delle nostre produzioni, spesso definite micro produzioni? C’è ancora il desiderio di mantenere vivo il cosiddetto “altro territorio”, ovvero quello destinato all’agricoltura e alle produzioni locali, quello delle colture e dell’ambiente ?”

Domande a cui i vari relatori intervenuti hanno risposto, facendo il punto sulla situazione attuale del comparto agricolo e dimostrando che non solo ha un senso parlare di sistema agroalimentare, ma come questo sia più attivo che mai, grazie anche al lavoro portato avanti dal Consorzio Terra di San Marino in sinergia con tutte le cooperative agricole.

Passando agli interventi. Dopo i saluti del Segretario di Stato, On. Marino Riccardi, il quale ha sottolineato come il comparto agro-alimentare ha fatto e sta facendo grossi passi avanti sia in ambito tecnologico che della qualità, portando San Marino a dei risultati eccellenti. “ Desideriamo che il lavoro fatto non venga disperso- ha affermato- ma anzi che venga reso noto al vasto pubblico. L’impegno degli operatori è costante e quotidiano e anche da parte nostra c’è sempre stato il desiderio di sostenere l’intero comparto al meglio, ed è in questo senso che abbiamo operato nel corso di questi anni.”

A prendere la parola il Presidente del Consorzio Terra di San Marino, Flavio Benedettini: “ San Marino fa sistema sicuramente nell’agro-alimentare, sia nell’ambito della promozione che della produzione di qualità. Un esempio ? la filiera dell’olio che proprio un mese fa ha dato alla luce il primo frantoio della cooperativa Olivicoltori sammarinesi, questo è stato possibile grazie all’aiuto dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole, agli oltre 140 soci della cooperativa che hanno conferito le preziose olive autoctone, del consorzio Terra di San Marino per il disciplinare di produzione e di qualità dell’olio, per la sua promozione ed infine la rete di commercializzazione messa a disposizione dal consorzio Vini di San Marino con la quale l’oro liquido made in San Marino potrà essere a disposizione sugli scaffali dei supermercati. Ma purtroppo “il saper fare” spesso non è sufficiente, c’è la necessità di “far sapere”! E’ questo l’impegno che da tempo si è preso il Consorzio Terra di San Marino, il cui obiettivo è proprio quello di divulgare una conoscenza diffusa su ciò che può essere definito un prodotto di qualità, facendo riscoprire il legame con le nostre origini rurali e il gusto dei cibi della nostra terra”.

“Scendendo più nel tecnico del workshop – afferma il responsabile tecnico del Consorzio Terra di San Marino, Dott. Battistini- partiamo dagli interventi che Consorzio Terra di San Marino ha realizzato per ogni cooperativa appartenete al consorzio stesso. Gli interventi sono stati improntati su tre linee guida: di promozione, sia diretta che indiretta, quali eventi e serate di degustazione di tutti prodotti del Consorzio Terra di San Marino, incontri e visite delle scuole del territorio, laboratori didattici; ed ancora presenze istituzionali ad eventi di ampia rilevanza, eventi sportivi, spot televisivi e comunicazione su media tradizionali e “nuovi” media. La valorizzazione, intesa come attività di ricerca e sperimentazione interna ed esterna al consorzio, grazie anche alla stipula di convenzioni con Università e partecipazioni a concorsi di assaggio. Di autocertificazione, ovvero controllo interno delle filiere produttive di vino, carne, olio, miele e cereali, grazie a visite ispettive e campionamenti, secondo quanto riportato negli specifici disciplinari di produzionee garantendo la rintracciabilità dei prodotti a marchio Consorzio Terra di San Marino. Ci sono realtà nelle quali il Consorzio Terra di San Marino ha saputo imprimere maggiormente il suo operato, per la filiera della carne, ad esempio, la collaborazione ha portato alla sistema di rintracciabilità elettronica capace di ricostruire il percorso che il capo ha fatto dalla nascita fino alla vendita al consumatore finale; per la cooperativa olivicoltori e apicoltori grazie alla nascita di prodotti a marchio Terra di San Marino, quindi la creazione di appositi disciplinari ed infine per la filiera dei cereali, grazie alla creazione di un pane tradizionale che ricordasse il “vero” sapore del pane dei nostri nonni.”

“Anche nella filiera vitivinicola sammarinese tanti sono stati gli sviluppi e le innovazioni apportate nel corso di questi quasi trent’anni – afferma Renzino Gobbi, direttore del Consorzio Vini Tipici- dalla valorizzazione dei vitigni tipici, alla produzione di vini ad identificazione di origine riconosciuta da una legge dello Stato, alla creazione di un gruppo di produttori denominato “viticoltori d’Elite” che grazie alle caratteristiche dei loro vigneti, delle conoscenze ed esperienze tecniche e della manodopera qualificata hanno il compito di produrre uve che daranno origine ai migliori vini sammarinesi. Inoltre anche dal punto di vista promozionale sono stati fatti nuovi ed importanti interventi di commercializzazione e marketing, come la revisione grafica delle produzioni, il continuo coordinamento e controllo della filiera distributiva, attenzione al sociale grazie all’’iniziativa umanitaria come “San Marino for the Children”, ovvero la realizzazione di una bottiglia artistica del Sangiovese per il 2008, con etichetta creata appositamente dall’artista sammarinese Serena Valli, dalla cui vendita parte dei proventi finanzieranno un progetto umanitario che realizzerà una scuola in Zambia ed una biblioteca in Malawi, in Africa.”

A portare la propria esperienza di valorizzazione Franco Spada, presidente del consorzio Olio DOP di Brisighella, il quale ha affermato come il territorio di Brisighella ed i loro prodotti rappresentino un “unicum produttivo di qualità” , dove l’ambiente, la produzione biologica ed i disciplinari di produzioni rappresentano la tipicità del territorio e di come tutti i soggetti coinvolti dai produttori ai distributori, ai semplici cittadini facciano “sistema” intorno a questo prodotto, valorizzandolo e sostenendolo in ogni modo, favorendo la notorietà della marca e la diffusione della qualità del prodotto che li ha resi celebri nel mondo.

Queste quindi le conclusioni “Se i prodotti della nostra terra sono i migliori ambasciatori nel mondo del nostro territorio, dobbiamo proseguire nella continua ricerca della qualità e nella costante comunicazione e diffusione dei suoi frutti.”

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