San Marino. Felici si impegna a recuperare i soldi dati alle banche. Da crederci?

San Marino. Felici si impegna a  recuperare i soldi dati alle banche. Da crederci?

Da Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino:  Il ministro “spiega” l’operazione Carisp e assicura: «Faremo partire le azioni di responsabilità per i dissesti delle banche» / «Vi racconto io la mia riforma» / La guardia di finanza è troppo, e no all’accesso diretto ai conti correnti

(…) A proposito di banche,
vi si contestano i salvataggi
a suon di milioni.
Ma c’è la volontà di far
partire le azioni di responsabilità
nei confronti
di chi, i dissesti, li
ha creati?

«Proprio perché non si
faccia figli e figliastri, ho
dato mandato a che lo Stato
avvii le azioni di responsabilità
in tutti i casi
in cui siamo intervenuti
»

C’è da crederci? Il Segretario di Stato Felici “Da qualche tempo dice cose diverse da quelle che
scrive
, fa affermazioni antitetiche a quello che pensa – o
pensava, o sembrava pensare – prova a dare ad intendere il contrario di
quello che in verità fa
” (Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino).

I casi in cui lo Stato è intervenuto sono noti. E sono arrivati a pesare  per 5.000 euro  su ogni sammarinese, neonati compresi.
Per dimostrare che è effettivamente intenzionato al recupero, cominci con l’applicare la  deliberazione unanime del Consiglio G e G di  luglio 2012 relativa alla Banca del Titano  oppure pubblichi i beneficiari effettivi dei soggetti finanziari come si era impegnato fare (in ossequio a una legge) fin da gennaio 2013.

Ma è proibito
parlarne
.

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