Il proposito di riscattare il k.o. con il Chievo rimane disatteso. Il Brescia impone un netto 5-1 alle Titane, sotto 3-0 già nel primo tempo e non più in grado di cambiare il vento della sfida, nonostante una ripresa giocata con maggiore coraggio e garra.
Il Brescia sopravvive al primissimo pericolo e poi capitalizza gran parte delle occasioni create, arrivando alla fine a festeggiare la seconda vittoria consecutiva ed il sorpasso in classifica. All’opposto, la San Marino Academy arriva troppo tenera in zona tiro. Congia non è tra le convocate per un guaio muscolare. Mancano anche Gallina e Ciavatta e così nel pullman diretto a Brescia salgono anche le Primavera D’Aguì e Lombardi, entrambe alla primissima convocazione con le “sorelle maggiori”. Simone Bragantini vara il rombo, con Giuliani alle spalle di Barbieri e Tamburini. Nella difesa a quattro ritrova un posto Sara Ventura.
Il Brescia sembra voler fare subito la partita, ma una brutta palla persa offre a Tamburini la possibilità di mandare in porta Barbieri, che calcia debolmente sul primo palo, là dove Tasselli è pronta alla presa. Gol sbagliato-gol subito: due minuti e Berti riceve a sinistra, salta Weithofer e sfodera un mancino tremendo, che si insacca alle spalle di un’incolpevole Limardi dopo aver baciato la parte bassa della traversa. Il colpo si fa sentire ma le Titane si mettono d’impegno per assorbirlo. La loro presenza in attacco si intensifica col passare dei minuti; tuttavia, è proprio lì che il Brescia torna a far male. Giuliani perde l’attimo per calciare e le ragazze di casa organizzano un contropiede fulmineo, con Sobal che scappa in campo aperto e davanti a Limardi è lucida e precisa. Altro colpo da assorbire, altro generoso lavoro delle ragazze di Bragantini per cercare di risalire la corrente. In questa fase le Titane si trovano a litigare coi legni (diagonale in area di Barbieri su lancio di Magni) ma anche a rimproverare sé stesse per conclusioni troppo fiacche o imprecise al termine di azioni ben congeniate. È il caso di Giuliani dopo un dai e vai con Barbieri, o di Marchetti dal limite dell’area su appoggio di Miotto. Lo scotto da pagare a tutto questo è, per il momento, solamente un contropiede concesso a Berti, che si fa mezzo campo palla al piede prima di calciare in porta con poca forza e zero angolo.
Come prima, però, il crescendo della San Marino Academy non sfocia in qualcosa di concreto, bensì viene frustrato da una nuova marcatura del Brescia. Minuto 37’: le Titane perdono palla nella propria metà campo e Brayda verticalizza immediatamente per Sobal, che dribbla Magni prima di scaricare in rete un mancino inesorabile. Stavolta le padrone di casa provano ad ottimizzare il momento. Limardi sbaglia un rilancio e Berti offre una palla golosa al limite dell’area piccola a Brayda, che calcia in maniera non pulita e comunque si scontra con un grande riflesso del portiere ospite. Ne nasce un corner che Lepera “pizzica” nella zona di Brayda, sorpresa dalla traiettoria e non in grado di correggerla in rete, per la gratitudine di Limardi. Il finale di frazione vede un’occasione per parte. La prima per Sobal, che sfida in velocità mezza difesa dell’Academy prima di concludere alto di poco. La seconda per Barbieri, beneficiaria di uno schema su punizione ma leggermente imprecisa nel suo destro da fuori area.
Per colmare un gap di tre reti serve una scossa e mister Bragantini prova a darla con i cambi. Dopo l’intervallo, subito dentro Pirini e D’Aguì, all’esordio assoluto in Prima Squadra. La classe 2008 si mette subito in mostra nella lotta a centrocampo. Ma è una San Marino Academy più aggressiva in tutte le sue interpreti, soprattutto nel pressing. Proprio la prima pressione è quella che consente a Pirini di armare la conclusione di Barbieri dal limite: palla fuori di poco. Ma il Brescia non rimane a subire. Due contropiede mettono in apprensione la retroguardia ospite. Il primo si sviluppa a sinistra, con Berti che cerca di sorprendere Limardi sul primo palo, senza successo. L’altro invece si sprigiona a destra: Hjohlman galoppa in corsia e offre un assist preciso a Sobal, che gira debolmente. Brayda prova ad entrare nel tabellino con un destro da fuori area sul quale si allunga Limardi. Poi ci riesce sfruttando l’assist su punizione di Berti: il capitano delle Leonesse si avvita di testa e spedisce la sfera sotto la traversa, tagliando completamente fuori Limardi. In casa Academy entrano Fancellu e Lombardi, anch’essa all’esordio e chiamata a rilevare l’infortunata Magni. Nonostante il passivo pesante, le Titane non rinunciano alla ricerca, almeno, del gol della bandiera, sfiorandolo con un’acrobazia di Barbieri su lancio di Giuliani: Tasselli deve fare gli straordinari per scrostare il pallone dall’incrocio dei pali. A 10’ dal termine il Brescia arrotonda con la subentrata Cacciamali, che raccoglie il lancio di Nicolini e, sola davanti a Limardi, infila la sfera esattamente all’angolino basso. Ma anche una giocatrice della San Marino Academy trova la via del gol a pochi minuti dal proprio ingresso in campo: è Crocioni a raccogliere auna respinta corta della difesa e a scaraventare la sfera nel sacco approfittando anche di un goffo tentativo di intercetto da parte di Pedrini. Primissima rete, per lei, in maglia Academy. Il Brescia però non tira i remi in barca. Due volte Berveglieri potrebbe segnare la rete dell’ex (lei che ha giocato con la Primavera della San Marino Academy), ma in un caso sbaglia il controllo davanti a Limardi, mentre nell’altro il suo tiro viene sventato in due tempi dal portiere avversario. Nel mezzo, la bella giocata di Bossi in mezzo a due difensori ospiti ed una conclusione che, per quanto forte, non sorprende Limardi. Finisce con un passivo pesante, che costa la discesa al terzultimo posto e che richiede una pronta reazione in vista del piccolo tour de force che attende ora il gruppo biancoazzurro: prima la Ternana in casa e poi il Parma fuori.
Serie B femminile 2024-25, 8° giornata | Brescia CF – San Marino Academy 5-1
BRESCIA [4-2-3-1]
Tasselli; Hjohlman (dal 65’ Pedrini), Nicolini, Lepera, Kuratomi; Magri, Morreale; Berti (dall’82’ Tunoaia), Brayda (dal 77’ Berveglieri), Farina (dal 77’ Bossi), Sobal (dal 77’ Cacciamali)
A disposizione: Cazzioli, Celestini, Raccagni, Razza
Allenatore: Giovanni Valenti
SAN MARINO ACADEMY [4-3-1-2]
Limardi; Ventura, Gardel, Magni (dal 67’ Lombardi), Weithofer; Bertolotti (dal 46’ Pirini), Marchetti (dal 46’ D’Aguì), Miotto (dal 77’ Crocioni); Giuliani, Tamburini (dal 63’ Fancellu), Barbieri
A disposizione: Montanari, Paini, Galli, Crevacore
Allenatore: Simone Bragantini
Arbitro: Adis Kurti di Mestre
Assistenti: Enrico Antonini di Bassano del Grappa e Marco Bortoluzzi di Conegliano
Ammoniti: Magni
Marcatori: 4’ Berti, 19’ e 37’ Sobal, 62’ Brayda, 81’ Cacciamali, 83’ Crocioni