San Marino. Festa dell’Amicizia. La prima serata, comunicato Pdcs

COMUNICATO STAMPA
Oltre 4.000 persone alla prima serata della 38° Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese. Il presidente Teodoro Lonfernini: “San Marino sta compiendo un processo di virtuosità e trasparenze. Il Patto vuole portare avanti riforme importanti”.
La tradizionale Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese si con-ferma un appuntamento centrale estivo della politica sul Titano. L’edizione numero 38 che si è aperta ieri sera in piazza Bertoldi, non ha deluso le aspettative ed anzi si può par-lare di un inizio col botto: sono state oltre 4.000 le persone che hanno infatti gremito il cen-tro del Castello di Serravalle.
“Imparare dal Passato, vivere il Presente, lavorare per il Futuro” è il titolo dato quest’anno alla manifestazione che fino a domenica vedrà affiancati momenti di spettacolo, ballo e comicità a dibattiti politici a cui prenderanno parte ben otto segretari di Stato, ma anche esponenti politici di maggioranza e di opposizione, esponenti del mondo sindacale e delle associazioni di categoria.
Quasi 200 i partecipanti che hanno seguito il dibattito di ieri sera, dal titolo “Politica estera: quali azioni per aiutare il rilancio del Paese?” e a cui hanno preso parte il segretario di Stato agli Esteri Antonella Mularoni, il segretario di Stato alla Sanità Claudio Podeschi, il segretario di Stato alla Pubblica Istruzione e Cultura Romeno Morri, il presidente del PDCS Teodoro Lonfernini e il capogruppo di Sinistra unita Ivan Foschi.
Ad aprire il dibattito l’intervento di Fabio Righi del movimento giovanile del Partito Demo-cratico Cristiano Sammarinese che ricordando le parole del professor Bigi, storico leader democristiano, ha spronato i relatori ad impegnarsi sulla strada della competenza, dell’affidabilità, della trasparenza, della credibilità e della coerenza per rimuovere “le ra-gioni che inibiscono il dialogo con la vicina Repubblica italiana”. Dai giovani DC anche la richiesta di “un’azione convinta di tutti nell’ottica di protezione delle nostre istituzioni e del nostro Paese” e l’invito a scegliere tra l’attesa di risposte con l’Italia e la ricerca di “nuovi partner con cui poter dialogare”, ricordando però di “trovare il giusto mezzo tra apertura, con realtà anche extraeuropee” e “tutela della nostra sammarinesità”.
Dai relatori sono stati poi elencati i passi in avanti compiuti, descritte le prossime tappe ancora da realizzare e indicate le nuove strade.
In particolare è stato ricordato come a inizio legislatura il governo avesse problemi, oltre che con l’Italia, anche con Monveyval, Ocse e Unione europea e che con gli interventi realizzati si siano ripristinati buoni rapporti con tutti, anche con il governo italiano. Numeroso infatti l’elenco dei ministri che sono saliti sul Titano in questi due anni, a cui si aggiungeranno lunedì il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani e il 1° ottobre il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta relatore ufficiale per la cerimonia di inse-diamento dei Capitani Reggenti.
Il segretario alla Sanità Claudio Podeschi ha inoltre ricordato le parole del suo omologo italiano, il ministro Fazio, che alla firma dell’accordo con San Marino in ambito sanitario ha dichiarato come i rapporti in questo settore tra i due Paesi “non siano ulteriormente mi-gliorabili perché hanno già raggiunto il livello massimo”. Il segretario di Stato Podeschi ha anche ricordato come si stia cercando di creare nuove occasioni di lavoro diverse dal passato, anche grazie a quanto si sta portando avanti con il Parco Scientifico e Tecnolo-gico e annunciato un’intesa con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che aprirà una sede a San Marino.
“San Marino – ha dichiarato poi il presidente del PDCS Teodoro Lonfernini – ha compiuto un processo di virtuosità e trasparenza e questo non è un cambiamento solo indotto dall’esterno”. Il presidente democristiano ha ricordato l’importante lavoro svolto in politica estera dal governo, con la stipula di oltre 30 accordi anche con grandi paesi come Ger-mania e Francia, la recente approvazione in Consiglio Grande e Generale della legge che adotta lo scambio di informazioni su richiesta e rimarcato che il Patto per San Marino “vuole portare avanti riforme importanti” quali quella delle pensioni, della Pa e quella fiscale. Lonfernini ha ricordato infine le relazioni internazionali tenute dalla DC, soffermandosi in particolare su quella a livello europeo nell’ambito del Partito Popolare, dove oltre ai contatti costanti e ai recenti incontri, ci sarà anche la partecipazione di una delegazione democristiana al prossimo congresso del PPE.
Va ricordato che la 38° Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese – organizzata dalle sezioni di Serravalle, Dogana e Falciano, in svolgimento fino a domeni-ca – può contare sull’azione di circa 100 volontari, coordinati da Giovanni Francesco Ugo-lini.
Questa sera inizio degli eventi a partire dalle 19.30 con il Gruppo Spettacolo con i ballerini Mirko e Sandra e l’animazione per i bimbi (pop corn, zucchero filato, palloncini, trucca bimbi, castello gonfiabile e gadget gratis per tutti). A seguire l’orchestra spettacolo “David Pacini”, direttamente da Zelig “Bruce Ketta”, l’esibizione dei gruppi musicali nell’ambito dell’8°Amicizia Live Festival e a partire dalle 23 i ravioli in piazza offerti a tutti.
Il dibattito politico, dal titolo “Politica economica: cosa stiamo fecendo? Cosa si può fare di più?”, inizierà alle 21.20, come sempre alla Terrazza dell’ex ritrovo e vedrà la partecipa-zione di Gian Carlo Venturini, Franceso Mussoni, Marco Arzilli, Nadia Ottaviani, Marco Tura, Marco Meloni e Pio Ugolini.
L’Ufficio Stampa del PDCS