San Marino. Finanziaria 2014 approvata in Consiglio dopo 28 ore di lavori no stop. Corriere Romagna

San Marino. Finanziaria 2014 approvata in Consiglio dopo 28 ore di lavori no stop. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Con la scure sulle paghe, il Governo conta di intascare 2 milioni e 200mila euro. D’ora in poi basta con i rimborsi del dentista e delle terme /
Stipendi pubblici, sì al taglio dell’1,5% /
La Finanziaria licenziata dopo una maratona di 28 ore: passa anche il condono fiscale

SAN MARINO. Nottataccia a Palazzo: i consiglieri rimangono in Aula tutta notte per una seduta non stop di oltre 28 ore sulla Finanziaria. E passano in piena notte i nodi più intricati della manovra: i mancati rimborsi sanitari (di cure odontoiatriche e termali) ma soprattutto il taglio lineare dell’1,5% agli stipendi pubblici, attraverso cui il governo ha calcolato di recuperare circa 2 milioni e 200mila euro. Scintille, dopo una notte di lavori, ieri mattina sul condono fiscale. Roberto Ciavatta di Rete grida alla «Vergogna» e Gian Nicola Berti risponde parlando di «metodi da nazifascisti». Ma, in virtù dell’intesa con Socialisti e Upr, passa anche il ribattezzato “transitorio fiscale” la cui entrata in vigore verrà demandata a un decreto delegato. Il taglio degli stipendi pubblici sarà invece operativo da subito. L’intera legge di bilancio è stata licenziata ieri nel tardo pomeriggio con 32 voti a favore e 23 contrari: il deficit scende a 14 milioni e 775mila euro dopo che, il giorno prima, l’Aula (col governo ko) aveva bocciato il mutuo da 3 milioni e 300mila euro per l’acquisizione di alcuni locali destinati a uffici pubblici.
Ancor prima del condono fiscale, a far ribollire il sangue dell’opposizione è stata la “riforma” dei servizi sanitari. L’opposizione ha chiesto con insistenza il ritiro dell’emendamento del governo che modifica il regime di esenzione da spese odontoiatriche, cure termali, certificazioni sanitarie, ma dopo alcune modifiche al testo alla fine è stato approvato. Esclusi i rimborsi relativi alle cure odontoiatriche e termali, entro marzo 2014 il Governo aggiornerà le rette della Casa di Riposo e del Servizio domiciliare dell’Iss.
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