Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino ritiene che L’operazione
Cis-Partner, positiva per le due parti, sancisce per San Marino la chiusura
dell’ultima partecipazione da oltre confine.
Insomma per San Marino questa sarebbe la Fine dei grandi sogni
internazionali.
Il sistema bancario di San Marino nell’arco di un anno si trova isolato, senza alcuno sbocco internazionale. Nonostante le sbandierate promesse di internazionalizzazione del settore del Presidente di Banca Centrale Clarizia. Prima l’operazione speculare Ibs-Bac – come nel caso della Partner una banca giovane ha acquistato una banca storica – ha fatto uscire Unicredit. Poi il saluto al Titano della Carim.
La mancanza di una guida forte di Banca Centrale si ripercuote anche sull’altra operazione oramai condotta sul filo di lana: quella Bcs-Asset.
Venerdì scade il blocco dei pagamenti, se entro oggi al massimo domani non viene formalizzata la proposta di acquisto di Asset, per la Banca Commerciale Sammarinese sarà la liquidazione coatta. Un’evenienza da scongiurare a qualunque costo. E di cui ieri si è parlato nella lunga riunione di governo. In questo caso l’operazione viene gestita attraverso uno sforzo locale.