San Marino. Firma Convenzione violenza contro le donne: il Titano manca all’appello. L’Informazione di San Marino

San Marino. Firma Convenzione violenza contro le donne: il Titano manca all’appello. L’Informazione di San Marino

Patrizia Busignani – L’Informazione di San Marino: Che qualcuno si degni almeno di spiegare il perche

L’11 maggio 2011 la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, meglio nota come Convenzione di Istanbul, è stata aperta alla firma degli Stati membri del Consiglio d’Europa, degli Stati non membri che hanno partecipato alla sua elaborazione e dell’Unione Europea. Hanno firmato subito Austria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Repubblica Slovacca, Spagna, Svezia, Turchia. Nei mesi successivi, comunque entro il 2011, si sono aggiunte le firme di Albania, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Norvegia, Slovenia, Ucraina.
Nel corso del 2012 hanno firmato Belgio, Gran Bretagna, Italia, Malta, Monaco, Paesi Bassi, Polonia e Serbia. In questi primi mesi del 2013 sono arrivate le firme di Andorra, Bosnia-Erzegovina e Croazia. La Repubblica di San Marino non ha ancora proceduto alla firma. Perché? Che cosa stiamo aspettando?
Queste domande sono legittime come è legittimo aspettarsi una risposta, che non è venuta. San Marino certo non è il solo Stato rimasto. E’ in compagnia di Armenia, Azerbaijan, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Georgia, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Moldavia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Svizzera e Ungheria, che devono anch’essi depositare la loro firma.
(…) 

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