Su mandato del Congresso di Stato e promosso dalla Segreteria di Stato per le Finanze e Bilancio e dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, la Repubblica di San Marino è stata fra i primi Paesi “early adopters” ad avere firmato, nella giornata di ieri giovedì 19 settembre 2024 a Parigi, la Convenzione Multilaterale per facilitare l’attuazione del Secondo Pilastro oggetto della Regola fiscale STTR.
A renderlo noto un comunicato stampa congiunto delle Segreterie di Stato che chiarisce nel dettaglio in cosa consiste l’accordo:
“Tale passo, compiuto assieme alle ulteriori otto giurisdizioni firmatarie, rappresenta un importante sviluppo concreto per garantire un sistema fiscale internazionale più equo ed efficace, in particolare per i Paesi in via di sviluppo.
- La Regola di imposizione fiscale del Secondo Pilastro (STTR) – che è parte di un progetto più ampio per l’attuazione della Soluzione a due Pilastri, volta ad affrontare le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell’economia – garantisce un livello minimo di tassazione dei pagamenti transfrontalieri rilevanti. Essa infatti mira a evitare che i redditi vengano tassati con aliquote molto basse o non vengano tassati affatto a causa delle differenze tra i regimi fiscali dei Paesi, permettendo quindi l’imposizione di una ritenuta alla fonte, laddove questi siano soggetti ad una imposta sul reddito delle società inferiore all’aliquota minima del 9%.
- La Convenzione Multilaterale in oggetto nasce per supportare i Paesi in via di sviluppo, da cui spesso provengono pagamenti significativi soggetti a una tassazione minima o nulla, garantendo così la giusta quota di gettito fiscale e proteggendo la loro base imponibile.
- La partecipazione attiva delle giurisdizioni all’evento di ieri a Parigi testimonia il forte impegno dei membri del Quadro Inclusivo BEPS dell’OCSE/G20 nei confronti degli obiettivi politici dell’OCSE in tale ambito.
“Attualmente, i Paesi in via di sviluppo perdono ingenti entrate a causa dell’erosione della base e del trasferimento dei profitti delle imprese multinazionali. Sono più vulnerabili a queste pratiche rispetto alle giurisdizioni sviluppate”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’OCSE Mathias Cormann.
L’adesione alla Convenzione e all’applicazione della regola STTR rappresenta un passo significativo anche per San Marino, nello specifico nella gestione della tassazione internazionale e nella promozione di pratiche fiscali più eque. È fondamentale ricordare la correttezza e l’efficacia della nuova misura adottata e che questa verrà applicata su determinati accordi contro le doppie imposizioni che San Marino ha già in essere con i Paesi in via di sviluppo.
La sottoscrizione di questa convenzione multilaterale rafforza il percorso di allineamento di San Marino agli standard internazionali delineati dall’OCSE, confermandosi nuovamente come un partner globale affidabile.