Giorno dopo giorno sta rivelandosi sempre più scandalosamente mastodontica l’omertà dei politici della Repubblica di San Marino su fondazioni e fiduciarie utilizzate per mantenere l’anonimato societario anche dopo l’abolizione delle società anonime.
Eppure l’omertà continua.
L’omertà continua nonostante l’ammissione indiretta di questo stato di cose derivata dalla presa di posizione dell’avv. Luigi Mazza, capogruppo della Dc, sull’azionariato della Carisp San Marino.
L’omertà continua nonostante la denuncia pubblica conseguente la rivelazione Michelotti sull’uso di una fondazione da parte del Segretario di Stato Claudio Podeschi.
L’omertà continua nonostante che si sia chiesto pubblicamente allo stesso Segretario di Stato Podeschi, anche attraverso L’Informazione di San Marino, di attivarsi politicamente per l’emersione dei redditi occulti attraverso la indicazione all’Ufficio Tributario dei soci e degli effettivi beneficiari o beneficiari economici di qualsiasi società comprese le fondazioni e le fiduciarie, le banche, eccetera.
I politici non vogliono che si parli di cupola.
I politici non vogliono che si parli di ‘patto d’onore’.
I politici non vogliono che si parli di omertà?
I politici, per favore, ci dicano loro che termini dobbiamo adoperare per indicare questa situazione che a noi non pare del tutto in linea con quella trasparenza totale necessaria al Paese e per ragioni esterne e per ragioni interne.