San Marino Oggi: Fondi pensione, dal primo luglio scatta il pagamento del secondo pilastro / L’aliquota iniziale è dello 0,5% per arrivare ad un massimo del 4% nel 2018
Dal primo luglio scatta il versamento
del secondo pilastro
pensionistico in FondIss il fondo
di previdenza complementare
dell’Istituto Sicurezza Sociale,
che prevede la contribuzione
obbligatoria (ma con alcune deroghe)
a carico del lavoratore e
del datore di lavoro.
San Marino ha mantenuto un
sistema pensionistico basato sul
sistema retributivo a capitalizzazione,
mentre già molti paesi
sono passati a quello contributivo
(cioè basato sulla contribuzione
effettuata durante la vita
lavorativa).
[…]
Il secondo pilastro innanzitutto
resta una formula leggera. A
pieno regime infatti (nel 2018)
arriverà ad un’aliquota massima
di 4 punti percentuali, equamente
divisi a carico di lavoratore e
datore di lavoro. L’adesione a
FondIss è obbligatoria per tutti
coloro che sono già iscritti al
sistema previdenziale principale
(ad eccezione degli assistenti
alle persone inferme che però
possono aderire volontariamente).
Il Fondo interessa i lavoratori
dipendenti, quelli autonomi e
quelli agricoli. Per tutti i soggetti
che al 22 dicembre 2011, data di
entrata in vigore della presente
legge, abbiano già compiuto i 50
anni di età l’adesione a FondIss
non è obbligatoria. Anche costoro
potranno comunque aderire
volontariamente a FondIss, con
richiesta formale. La norma non
lo dice espressamente, ma sulla
base dell’interpretazione ricevuta
a Fixing dalla Segreteria di
Stato competente, anche in tal
caso il datore di lavoro sarà tenuto
a versare l’aliquota contributiva
prevista a suo carico nella
misura stabilita alla lettera b)
dell’art. 15. Ogni iscritto a FondIss
ha sempre la possibilità di
incrementare, volontariamente
e integralmente a suo carico, la
propria quota di contribuzione.
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