Sui fondi pensione della Repubblica di San Marino, a suo tempo fu lanciato l’allarme per un possibile arrivo di avvoltoi su quell’ultima ciccia rimasta, in linea col programma di spolpare fino all’ultimo lo Stato come in Russia con la fine dell’Urss.
La denuncia arriva da Sinistra Unita ed i movimenti Civico 10 e Rete.
La delibera è stata presa nella prima decade di agosto e ricorda, come scelta dei tempi e rilevanza, quella che decise il trasferimento del casinò automatizzato della Giochi San Marino dal Kursaal a Rovereta, contribuendo a creare i presupposti per il futuro attacco di Tremonti.
Nel 2005 la delibera fu presa da Fabio Berardi, Rosa Zafferani, Pier Marino Mularoni, ClaudioFelici,
Gian Carlo Venturini, Paride Andreoli, Massimo Roberto Rossini, Giovanni Lonfernini. Famosa l’ira di Tito Masi in Consiglio. Da allora San Marino divenne un ‘osservato speciale‘ dell’Italia.
Questa volta la delibera, di rilevanza tutta interna al Paese dei furbi, è stata presa da Pasquale Valentini, Gian Carlo Venturini, Claudio Felici, Giuseppe Maria Morganti, Francesco Mussoni, Matteo Fiorini, Iro Belluzzi, Marco Arzilli, Teodoro Lonfernini.
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