San Marino. Fondo Monetario Internazionale: “Gli sforzi di riforma dovrebbero continuare”

San Marino. Fondo Monetario Internazionale: “Gli sforzi di riforma dovrebbero continuare”

Fondo Monetario Internazionale: “Gli sforzi di riforma dovrebbero continuare”

A seguito della missione “article IV”, il Fondo Monetario è tornato a San Marino – dal 27 febbraio al 3 marzo – per discutere dei recenti sviluppi economici e delle sfide future che attendo non solo il Titano, ma evidentemente più in generale i vari Paesi mondiali. Qui di seguito il report dello Staff dell’FMI: In sintesi San Marino ha mostrato una notevole capacità di recupero lo scorso anno. Tuttavia, con l’aumento dell’incertezza e l’indebolimento del contesto globale, si prevede che l’attività economica rallenti quest’anno. Sebbene la politica fiscale abbia dato buoni risultati nel 2022, gli sforzi di riforma dovrebbero continuare. Le riforme della politica fiscale saranno fondamentali per portare il debito su un chiaro percorso di riduzione che garantisca la sostenibilità fiscale. Gli sforzi per migliorare la capitalizzazione e la redditività delle banche continuano e stanno dando alcuni frutti. Tuttavia, date le vulnerabilità ancora presenti, i piani di riduzione delle attività in sofferenza non dovrebbero essere ulteriormente rimandati. Parla il capo missione Al termine della visita, Borja Gracia, capo missione FMI per San Marino, ha rilasciato la seguente dichiarazione: L’anno scorso San Marino ha mostrato una notevole capacità di ripresa, sostenuta da una forte domanda esterna. La robusta produzione manifatturiera e il turismo hanno sostenuto una crescita del PIL stimata al di sopra del 4% nel 2022, mentre l’attività e l’occupazione hanno superato i livelli pre-pandemia. Tuttavia, a causa dell’aumento dell’incertezza, dei prezzi elevati dell’energia e dell’indebolimento del contesto globale, si prevede che l’attività economica rallenti quest’anno. I rischi sono inclinati al ribasso, anche a causa degli sviluppi geopolitici, dell’aumento dei prezzi delle materie prime e della volatilità dei mercati finanziari (…)

Articolo tratto da La Serenissima

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy